L’amore di Henri Bredin – timido studente della Sorbonne, un po’ goffo e sempre puntuale – sembra del tutto senza speranza. Lui e Valérie Castel condividono la passione per gli stessi libri. Ma per Valérie, Henri è solo un compagno di studi e un buon amico, mentre per lui la ragazza con gli occhi acquamarina e il sorriso impertinente è la donna più charmante del mondo.
Quando Valérie trascorre le vacanze estive sulla Riviera ligure e perde la testa per un italiano, a Henri crolla il mondo addosso. Non ha nessuna possibilità contro quell’uomo affascinante, ricco e di dieci anni più grande di lui. O forse sì? Un giorno, curiosando tra le bancarelle di libri usati lungo la Senna, Henri si imbatte in un libricino rilegato in pelle bordeaux. Si tratta di un manuale del xvi secolo che contiene pozioni e strani infusi e promette di svelare niente meno che la ricetta dell’amore eterno, L’élixir d’amour éternel. Contrariamente a ogni logica, Henri decide di invitare a cena Valérie e di cucinare per lei un perfetto “Menu dell’amore”. Ma, tra tutte le sere possibili, quella è proprio la volta in cui la ritardataria Valérie decide di presentarsi nel piccolo appartamento di Henri in rue Mouffetard con largo anticipo... Un’incantevole e deliziosa storia sulle gioie e i dolori del primo amore e sui momenti magici della vita. Con otto “Menu dell’amore” dal libro personale di ricette di Nicolas Barreau.
PUBBLICATO DA: Feltrinelli pg. 107 - € 9,00
VOTO: 6
GIUDIZIO: OK ammetto di essere stata infinocchiata per bene da questo libro. Volevo leggere i libri di Barreau ormai da tempo, attirata dalle copertine e trame accattivanti, così quando ho visto in libreria "La ricetta del vero amore" scritto per essere il prequel de "Gli ingredienti segreti dell'amore" ho pensato di andare a leggere quella che era l'origine della storia principale.
Giunta a casa ho aperto il romanzo, se cosi vogliamo chiamarlo, e con orrore mi sono resa conto che la narrazione era composta da 57 pagine scritte in grande, compreso lo spazio di una pagina bianca a ogni nuovo capitolo, il resto era miseramente composto da una serie di ricette dello scrittore, che se proprio le volevo me le andavo a prendere da internet manco a pagarle cosi tanto. Qui si parla di come si sono conosciuti Henri e Valérie, come lui si è innamorato di lei e quello che ha fatto per cercare di conquistarla. Più che una storia è un racconto breve, sicuramente ben scritto e dalla veloce scorrevolezza, ma che disperatamente manca di profondità.I personaggi appena abbozzati, nel breve lasso di tempo della lettura, non hanno permesso in alcun modo di affezionarvisi o perlomeno non hanno consentito il formarsi un opinione su ognuno di essi. Per carità la storia si dipana bene e si nota chiaramente l'abilità che Barreau ha nel lavorare con le parole, ma quest'opera mi è sembrata una furbata per incassare denaro, perché di certo al panorama letterario non apporta nulla. Non trapela nemmeno la magica atmosfera di Parigi, la città dell'amour per eccellenza. Ci saremmo potuti trovare a Lisbona e non ce ne saremmo nemmeno accorti. Se lo trovate a costi modici compratelo, altrimenti non vale il suo prezzo.