Buon venerdì Gitani. Questa settimana è cominciata con un mercoledì che sapeva di lunedì, e il venerdì è arrivato in un battibaleno.
Qui al nord infatti abbiamo festeggiato il famoso Ponte dell’Immacolata e di Sant’Ambrogio, e di solito sanciva la decorazione della casa, l’albero di natale e i biscotti nel forno.
In realtà in Gipsyland quest’anno abbiamo fatto solo biscotti – tanti e innumerevoli, ma vi racconterò di questa collaborazione domani.
L’albero e le decorazioni quest’anno purtroppo non saranno fatte perché…traslochiamo!Ebbene si, il 28 dicembre, a ridosso di capodanno, così che inauguriamo il 2016 in una nuova casa. Ne sono molto felice.
E poi non è detto che il 28 io non mi metta a fare l’albero.
Ieri finalmente ho ricevuto i risultati di quegli esami medici che attendevo con ansia. E la cosa ottima è che questo genio di dottore aveva sbagliato diagnosi. In realtà, sto benissimo. Esami perfetti, non hanno rivelato nulla. La cosa divertente è che questa dottoressa non ha nemmeno avuto il buon cuore di chiamarmi, per spiegare, articolare e andare in dettaglio di quello che mi aveva detto, facendo angosciare me e tutte le persone che ho accanto. No no, perché lei dopo averci fatto aspettare tre settimane ha pensato bene di relegare questo compito alla sua segretaria, che davanti alle mie rimostranze { ” ma quindi?Mi spiega?Voglio parlare con la dottoressa!Com’è possibile che da uno scenario post bellico sia ora la pace dei sensi?”} mi ha detto che a dottoressa non aveva tempo di parlarmi.
Credo che questo fatto si commenti da solo, è inutile che io vada oltre a scrivere cosa ne pena di quanto appena accaduto.
Dico solo: evviva, bene, lì sotto va tutto bene ed ancora una volta il mio corpo c’è. E non mi abbandona. Motivo in più per curarlo con ancora più amore, partendo proprio dall’eliminare un po’ di stress e dalla nutrizione.
I biscotti di Natale. Ogni volta che impasto mi sembra di tornare bambina, in quella cucina dalla luce gialla e accogliente, con in sottofondo dalla sala un brusio rincuorante di televisione accesa, e sul fuoco a cuocere lento il minestrone con tutte le sue verdure. Quei momenti in cui sai che niente può farti male o preoccuparti perché ci sono le spalle larghe dei genitori, dei nonni a proteggerti. Quei momenti in cui si iniziava a perlustrare la casa, gli armadi, a caccia di regali, in cui si scrivevano letterine di Babbo Natale con tanti glitter dentro, che si sa che il glitter è sempre stato il mio colore preferito.
La ricetta è semplice, consiglio in diffusione canzoni natalizie e film di Natale. Credo sia quasi una catarsi tutto sommato: impastare, attendere che la frolla sia pronta, stendere la pasta, stampare, accendere il forno. Uno scaccia guai, il bagno nel sale in versione natalizia.
Da aggiungere una piccola nota tecnica: sapete, avete un minima idea di quanto bene faccia lo zenzero?Lo zenzero è una pianta originaria dell’Asia orientale impiegata per millenni nella medicina Ayurvedica e giunta in Europa nell’epoca romana. E’ antinausea, ottimo anche come antinfiammatorio lo zenzero vanta virtù termogeniche ovvero produce calore trasformando il cibo in energia anziché in adipe. Riattiva il metabolismo ed ha un effetto anti ossidante molto accentuato. Oltre che un boost per le nostre difese immunitarie.
Quindi zenzero a gogo e tanto bene per questi nostri biscotti.
Prima di iniziare: io come elettrodomestici ho usato la Kitchen Aid per impastare. Si possono fare tranquillamente a mano, impastando alla vecchia maniera. Ho infine stampato gli omini di zenzero con uno stampo silkormart.
Omini di zenzero, una versione Gipsy
400 gr di farina 00, 100 gr di farina di riso, 200 gr di burro, 2 cucchiai di miele, 140 gr di zucchero di canna, 2 cucchiai di zenzero, 2 cucchiaini di vaniglia, 1 cucchiaio di chiodi di garofano tritati, 1 cucchiaino di anice in polvere, 2 cucchiai di cannella, 2 uova, 16 gr di lievito
Impastare per bene le farine che avrete prima setacciato con il lievito, con zucchero e uova. Se necessario aggiungere un filo di acqua. Aggiungere il miele, e le spezie, ed infine il burro che avrete lasciato ammorbidire a temperatura ambiente. Formare una palla e avvolgere in una pellicola trasparente e lasciare in frigorifero a riposare per almeno un’ora. Dopodiché stendere l’impasto e fare le formine. Infornare in forno già caldo per 20 minuti a 180°C.
{passare lo staccante sulla teglia da forno e mettere sopra la carta forno. Piccolo trucco }