Ritorniamo a parlare di vigne e di riscaldamento climatico. Nel sud dell’Inghilterra il terroir gessoso è una prolungazione della stessa struttura geologica che ritroviamo in Champagne. Inoltre l’effetto clima sta riscaldando di qualche grado i vigneti a nord, dove un tempo era impossibile produrre vini di qualità, ed ecco che i famosi sparkling wines inglesi tornano alla ribalta. Molti sono interessati a comprare vigneti nel sud dell’Inghilterra grazie anche agli incoraggianti risultati di alcuni “blind tasting” di vini a metodo tradizionali, dove questi “effervescenti” inglesi hanno battuto i più blasonati Champagnes.
Una delle aziende più giovani che si stanno affacciando al panorama internazionale è quella di Coates & Seely. Creata nel 2007, all’uscita della loro prima annata , il 2009 presentata nell’estate 2011, in una degustazione alla cieca il loro vino ha sorpreso i degustatori internazionali presenti che mai avrebbero situato la provenienza della bottiglia in Inghilterra. L’idea di creare questo vigneto è stata di un certo signor Christian Seely, direttore generale di AXA Millesimes ( proprietari di Chateaux Pichon Longueville a Pauillac, Suduiraut a Sauternes, Petit Village a Pomerol ,Quinta do Noval in Portogallo e Disznòko in Ungheria) e del suo amico Nicholas Coaty, nativo dell’Hampshire.
vigneti coates&seely
Appunto in questa contea inglese i due decidono di piantare 12 etari di Chardonnay, Pinot Noir e Pinot Meunier. Il loro primo millesimo è stato il 2009, commercializzato in luglio , per arrivare ad una produzione totale di 30000 bottiglie. Un successo secondo la critica ed un succeso anche grazie al riscaldamento climatico. Christian Seely racconta: “E’ vero che il fattore climatico ha giocato un ruolo importante ma non è il solo. Secondo autorevoli esperti noi abbiamo le stesse condizioni climatiche della Champagne negli anni 60′. All’epoca producevona già Champagne dunque possiamo produrre vino effervescente anche qui”. La moglie di Christian, Corinne è l’enologa dell’azienda e vinifica le differenti cuvees con un stile molto “french touch”. Comunque loro non sono i soli. Molti produttori di Champagne sono interessati molto da vicino ai vigneti d’oltre Manica, del Sussex e del Kent, attirati da questi suoli calcarei con esposizione in pieno sud.
In questa zona dell’Inghilterra i produttori di vini effervescenti si moltiplicano a dismisura. Mike Paul, un consulente britanico, ha annunciato che nel 2010 il vigneto inglese ha raggiunto la produzione di 4 milioni di bottiglie. Cinque volte di più che nel 2005!!!
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