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La ripresa della tailandia - 2 trim.

Creato il 02 settembre 2010 da Cekipa
“l’economia Tailandese, nel secondo trimestre 2010, si e’ espansa piu’ rapidamente di quanto ci si aspettava nonostante la prevista flessione a causa della politica interna. Il consumo continua a crescere mentre l’industria del turismo mostra chiari segni di ripresa veloce”
L’economia Tailandese a Luglio e’ cresciuta a ritmo piu’ lento rispetto a Giugno, in linea con i rallentamenti registrati nel consumo privato, nell’esportazione e nel settore produttivo parzialmente a causa di fattori temporanei e dei dati economici record di Giugno. Tuttavia, il settore turistico e’ in continua espansione grazie particolarmente ai turisti che arrivano dai Paesi dell’ASEAN e dalla Cina. Anche l’investimento privato e’ migliorato costantemente.
La seconda meta’ del 2010 consolidera’ la crescita in corso grazie ai consumi e alla fiducia degli investitori. L’inflazione e’ aumentata di poco a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime e di frutta e verdura.
I fattori economici in dettaglio sono i seguenti:
SETTORE TURISTICO: e’ in continua espansione dopo che sono cessati i disordini a Bangkok. Il numero di turisti arrivato in Tailandia e’ aumentato del 14,9% rispetto allo stesso periodo su base annuale avendo avuto un totale di 1.258.000 turisti in piu’ per la maggior parte provenienti dai Paesi dell’ASEAN e dalla Cina. Di conseguenza, gli Hotel hanno registrato il 46,9% di occupancy dal 37.3% avutosi a Giugno con il maggior aumento registrato al Sud.
INVESTIMENTI: il settore e’ in continua espansione come dimostra il PII (Indice Investimento Privato) con una crescita del 22,1% su base annuale a seguito di investimenti nel settore macchinari ed attrezzature supportato dalla crescita della domanda interna ed esterna soprattuto riguardo prodotti elettronici, elettrodomestici e veicoli industriali. Anche il settore costruzioni si e’ espanso nelle aree sia commerciali che residenziali particolarmente a Bangkok.
CONSUMI: il PCI (Indice Consumo Privato) e’ rimasto attivo arrivando ad un incremento del 5.1% su base annuale, una cifra piu’ modesta rispetto all’accelerazione piu’ sostenuta di Giugno. Tutti gli indicatori del consumo privato sono aumentati in modo soddisfacente, in particolar modo quello dei veicoli. Sono aumentati bene anche il versamento dei tributi e l’importazione mentre piu’ moderata e’ stata la domanda esterna.
EXPORT: e’ aumentato del 21,2% su base annuale con un totale di 15,475 miliardi di Dollari che pero’ risulta meno incisivo rispetto al 47,1% di incremento registrato a Giugno. L’incremento ha coivolto tutte le categorie di consumo eccezione fatta per il riso dove c’e’ una forte competizione con il Vietnam.
IMPORT: e’ aumentato del 36.5% su base annuale in particolar modo grazie all’importazione di veicoli, parti di ricambio e materie prime utilizzate per la lavorazione di prodotti esportati.
PRODUZIONE: il settore si e’ sviluppato in linea con il consumo privato e l’export. L’indice del settore manifatturiero e’ incrementato del 16,3% su base annuale, in leggera flessione rispetto al 21,9% di Giugno.
AGRICOLTURA: e’ in continua crescita dovuto all’innalzamento dei prezzi che segue una forte domanda con poca disponibilita’ particolarmente di frutta, verdura, gomma, glutine di riso e cassava. Il raccolto e’ cresciuto dell’1,1% in seguito all’espansione delle piantagioni di palme e alberi della gomma, aumentando pertanto la produzione di olio di palma e gomma. Il reddito delle aziende agricole e’ cresciuto del 46,1% su base annuale.
FISCO: la spesa del Governo e’ stata piu’ alta delle imposte riscosse, creando pertanto un deficit monetario di 56,3 miliardi di baht.
STABILITA’ INTERNA: l’inflazione e’ aumentata rispetto a Giugno in linea con l’aumento dei prezzi delle materie prime e il tasso di disoccupazione e’ sceso grazie al settore manifatturiero e del commercio.
STABILITA’ ESTERNA: sebbene la bilancia commerciale ed i conti bancari rimangono in deficit, la bilancia pagamenti ha registrato un surplus e le riserve internazionali rimangono a livello alto.
Tutto cio’ considerato, Mr Paiboon Kittisrikangwan – Assistente Governatore della Banca di Tailandia – il 25 Agosto annuncia le decisioni dell’ MPC (Commissione per la Politica Monetaria) come segue:
“..... l’economia Tailandese, nel secondo trimestre 2010, si e’ espansa piu’ rapidamente di quanto ci si aspettava nonostante la prevista flessione a causa della politica interna. Il consumo continua a crescere mentre l’industria del turismo mostra chiari segni di veloce ripresa. La produzione manifatturiera e’ cresciuta. L’export e’ cresciuto di pari passo con la ripresa dell’economia globale sebbene sia prevista una flessione nella seconda meta’ dell’anno.
L’inflazione rimane al momento bassa mentre e’ previsto un rialzo nel 2011 sempre in sintonia con lo sviluppo economico e l’aumento dei costi di produzione. Esiste una possibilita’ remota che l’inflazione vada oltre la soglia prospettata.
Cio’ considerato, l’ MPC decide quindi di innalzare il Tasso di Sconto dello 0.25%.”
31/8/10 – FONTE: MPC - Banca della Tailandia

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