Magazine Scienze
Scusami, ma la tua risposta esula dagli argomenti che ho semplicemente sfiorato. Ho scritto: basta affermare, "No alla chimica, ai pesticidi" (prodotti fitosanitari) e si ottiene il 97 % dei consensi della popolazione inurbata semplicemente perchè NON conosce, ignora ! E rimango quantomeno frastornato, per usare un eufemismo, quando queste tesi si evidenziano su un blog tenuto da un agronomo. Siamo scarsamente considerati, noi agronomi, anche per questo: perchè supinamente scegliamo la moda dell'ipocrita e contraddittorio ambientalismo e non spieghiamo le ragioni tecniche ed economiche che abbiamo appreso nei 5 anni di studio presso la facoltà di Agraria e nella nostra esperienza continua di campagna, sul territorio.. Ci vuole equilibrio, non titoli ad effetto per avere un "mi piace" su fb. Resto disponibile a presentare le mie esperienze fitoiatriche in eventuali seminari sulla difesa delle colture. Siamo noi gli ambientalisti: noi ci occupiamo del territorio e della sua salvaguardia, noi difendiamo gli alberi e le colture, noi li nutriamo e li proteggiamo dalle avversità nel rispetto dell'ambiente, noi aiutiamo gli agricoltori a produrre alimenti ottimi sotto il profilo qualitativo e sanitario.
Senza la retorica: "come erano buoni i " mugnuli" di una volta". Solo che quelli erano i tempi della fame.
E adesso... quel che più conta... Buon Anno, salute e prosperità :) Ti autorizzo a pubblicare la nostra corrispondenza. Antonio
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