Magazine Società

La risposta italiana ai fatti di Tunisia

Creato il 16 gennaio 2011 da Marianna06

Intensificare i controlli contro l'immigrazione clandestina proveniente dalla Tunisia.

Questo è quanto ufficialmente ha dichiarato il nostro ministro degli Interni, Roberto Maroni.

A supporto di questa dichiarazione il ministro ha citato gli accordi esistenti da tempo tra Italia e Tunisia e già in atto da lungo periodo.

E' chiaro che nessuno intende favorire la clandestinità, anche a favore delle stesse condizioni di  vita e di lavoro degli immigrati , che devono avere un minimo di certezze quando mettono piede nel nostro Bel Paese,ma in questa circostanza(la rivolta del gelsomino) potrebbero esserci persone che richiedono, e magari con urgenza, pena la propria incolumità, lo stato di rifugiato politico.

L'Italia invece risponde, ancora una volta, innalzando un muro e fingendo di non vedere e di non sentire.

Questa è la nostra solidarietà.

La stessa che abbiamo praticato quando abbiamo inviato nelle famigerate carceri libiche quegli immigrati in fuga, provenienti da Eritrea, Etiopia etc.. ,che tentavano di sbarcare a Lampedusa.

 Il nostro capo del Governo, infatti, aveva preso accordi allora con il colonnello Gheddafi in cambio di petrolio, gas et similia.

Insomma merci in cambio di uomini.

   a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

La-rivolta-da-tunisi-ad-algeri
 

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :