Riprogettare il modello della ristorazione collettiva per farlo diventare strumento di governo della sostenibilità del sistema alimentare delle città, riducendo le filiere economico-produttive troppo pesanti e gli sprechi. Gli acquisti verdi e gli esempi della tante buone pratiche virtuose già in atto nel nostro Paese possono essere volano fondamentale per l’avvio di un nuovo corso
Sabato 3 ottobre a FA’ LA COSA GIUSTA UMBRIA
Ore 11.00/13.00
La Food Policy come nuovo strumento di analisi e governance nella lotta all’economia dello scarto Ne parlano:
Andrea Di Stefano, responsabile Progetti Strategici Novamont
Andrea Calori, ricercatore Politiche territoriali e di sviluppo locale EStà – Economia Sostenibilità
Chiara Battistoni, borsista di ricerca Eco-Design, Dip. Architettura e Design Politecnico Torino
Segue tavola rotonda con la partecipazione di:
Armido Marana, AD Ecozema
Antonio Leggeri, Quanto Basta
Annalisa Mandorino, vicesegretario generale Cittadinanzattiva
Silvia Stancati, vicepresidente Felcos Umbria
Vincenzo Vizioli, presidente AIAB federale Sono invitati a partecipare Associazione di cittadini: Legambiente; Acu Umbria; Associazioni di categoria; Aziende di catering; Amministrazioni Comunali virtuose. Coordina Andrea Chioini, giornalista.