Esce il 19 gennaio 2013 “La rivoluzione nel monolocale”, album del catanese Alì. L’Album è prodotto da Colapesce.
Alì non prende il nome dal leggendario pugile americano. Alì è semplicemente un cognome. Il cognome di Stefano.
Classe 1978, nato a Catania e cresciuto a Siracusa, da qualche anno “rifugiato” in un monolocale a Belvedere (frazione di Siracusa a pochi km dalla tomba di Archimede), fino a qualche mese fa Stefano vendeva fiori.
Nei primi mesi del 2011 inizia a stilare i brani de La rivoluzione nel monolocale; la cifra stilistica è legata al metraggio della casa in cui vive: intima, calda e precaria. Nove brani inediti ed una cover di Paolo Conte.
La complessa semplicità delle sue storie arriva dritta al cuore, come fosse un piccolo Carver siciliano. Il tutto fra occhi bassi e sogni, Wilco e Gin Lemon, colloqui andati a male, cd masterizzati dei National, curricula sempre più lunghi e aspettative sempre più corte.
È completamente fuori moda, quindi semplicemente perfetto, come la sua Panda bianca di fine anni 80 senza finestrini elettrici. Caldo ed intenso come un Nero d’Avola. Il Nero d’Avola de La Vigna Dischi.
La rivoluzione nel monolocale vanta la produzione artistica di Lorenzo Urciullo (Colapesce, Albanopower) ed è stato registrato e mixato da Toti Valente al Vertigo Studio di Siracusa (esclusa la traccia numero 1 registrata e mixata da Salvo Minnella presso l’Arsonica Studio di Siracusa).
Nel disco hanno suonato gli amici: Lorenzo Urciullo, Roberto Cappellani, Valerio Vittoria, Giuseppe Sindona, Carmelo Amenta, Pietro Giunta.
TRACKLIST
1. Armata fino ai denti
2. Per la gioia di Woodoo
3. Le nostre bocche incollate
4. Maggio
5. Cash
6. Continuare a vendere oro
7. New York
8. Il miglior sorriso della mia faccia 9. Roulette
10. Racconti di viaggio
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