Magazine Media e Comunicazione

La Roma è di Di Benedetto.La conferenza stampa integrale

Creato il 16 aprile 2011 da Crazyideas

La Roma è di Di Benedetto.La conferenza stampa integrale

La conferenza stampa integrale di Thomas DiBenedetto e Paolo Fiorentino (Unicredit):

"The deal is done, l'affare è concluso. Aspettiamo di mettere a posto cose dal punto di vista regolatorio. Ci sono stati punti complicati ma non ho mai sentito di poter mollare. Il prezzo di una cosa come la AS Roma è sicuramente grande. Sono determinato a superare ostacoli, grazie a pazienza della banca e ai partner abbiamo superato le difficoltà. Abbiamo lavorato intensamente in questi giorni. Il nostro obiettivo era quello di trovare un parner che potesse valorizzare un asset sportivo dalle grandi potenzialità commerciali. Crediamo che questa sia l’apertura di un modo alternativo di concepire lo sport. Calcio non solo come passione ma anche come commercio. Ci sono modi di valorizzare il marchio. Partner che hanno forte senso di essere italiani, siamo molto contenti e speriamo di dare alla città un riscontro positivo.

Cosa pensa delle parole di Berlusconi?
DiBenedetto: Sono molto grato a Berlusconi per il benvenuto. Il nostro obiettivo è di avere lo stesso successo con la Roma di quello che ha avuto lui col Milan.

Dettagli dell’operazione?
DiBenedetto: Non siamo ancora autorizzati a fornirli. A breve uscirà un comunicato stampa.

Cosa porterebbe da Roma a Boston e viceversa?
Da Boston porterei a Roma lo stadio dei Red Sox. Da Roma porterei a Boston il Colosseo

Quale sarà la percentuale delle quote che andranno ad Unicredit?
Fiorentino
: C’è interesse comune ad ampliare la rosa di investitori anche in Italia. Dobbiamo trovare investitori interessati al progetto, c’è grande interesse. Sono d’accordo con Tom, valuteremo chi possono essere investitori che possano dare valore all’asset.

C’è stato molto scetticismo ed esposizione mediatica sulla trattativa. La Roma è stata data ai migliori interlocutori possibili?
Fiorentino
: Siamo partiti con questo processo, in totale condivisione con la famiglia Sensi, con il supporto di un investiment bank che ha sondato il mercato internazionale. Abbiamo verificato i potenziali investitori interessati, siamo arrivati alla short-list e poi all’esclusiva a Tom. Abbiamo seguito i normali criteri che seguiamo quando dobbiamo valorizzare un asset. Rispetto allo scetticismo, è evidente che il deal è molto complesso, questo è il pezzo di una ristrutturazione di un debito che avevamo con l’Unicredit. Tutto è stato fatto in totale trasparenza. Abbiamo fatto il meglio seguendo un processo standard col supporto di professionisti.

DiBenedetto: Non mi aspettavo tutta questa attenzione e questa pressione. Sapevo della grande passione per il calcio in Italia e a Roma. Condivido questa passione, anche se non ho mai giocato. Mio padre giocava a livello professionistico e ho seguito i miei cinque figli che hanno giocato a calcio.

I tifosi della Roma si aspettano una grande campagna acquisti.
DiBenedetto
: In base alle nuove regole UEFA sarà sempre più importante selezionare i migliori giovani. Voglio i migliori manager in grado di fare questo, perché in futuro sarà un vantaggio. Un punto positivo sarà avere giocatori di Roma che giocano per la Roma.

Quanto c’è di cuore e quanto c’è di business nell’acquisto della Roma?
DiBenedetto
: L’aspetto del business è stato importantissimo, ma amo Roma e voglio fare qualcosa di grande per questa città. Sono orgoglioso delle mie origini italiane e per questo motivo voglio fare grandi cose.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :