L’esordio in campionato della (terza) Roma targata Rudi Garcia inizia con un pareggio contro il Verona. Al Bentegodi infatti, la partita è frizzante, più per merito degli scaligeri che dei giallorossi. La squadra di Mandorlini si dimostra temibile e particolarmente ispirata quando gioca in casa esibendo inoltre, un ottimo pressing alto. Servono tre super parate di Szczesny (all’esordio tra i pali della squadra capitolina) per tenere in piedi la propria squadra sul pareggio: in particolare ricordiamo le due parate su Halfredsson (il migliore dei suoi) e su Gomez. Nel secondo tempo però, la partita si sblocca: al 16’ Halfredsson crossa dalla sinistra e pesca Jankovic sul secondo palo che di piatto destro batte Szczesny. Cinque minuti più tardi (21’) Florenzi si mette in proprio e dalla distanza trafigge Rafael (non impeccabile nella circostanza). Nel finale Pjanic ha l’occasione clamorosa per portare i tre punti a casa ma il suo sinistro è ipnotizzato e deviato in corner dal portiere gialloblù. Da questa prima partita la Roma impara che, sicuramente costruire trame di gioco prevalentemente per vie centrali contro squadre organizzate in difesa, non porterà mai del tutto bene, anche se hai un centravanti di nome Edin Dzeko che fa salire la squadra. Le fasce laterali sono l’arma in più per la squadra giallorossa, ma molto sarà dettato dalla condizione fisica degli interpreti e dalla loro disponibilità al sacrificio difensivo. Rudi Garcia non fa drammi ed è fiducioso, ma sa bene che c’è ancora molto da lavorare, per trovare i giusti sincronismi tra i suoi giocatori. Il tecnico francese nel
post-partita lancia subito la sfida alla Juventus, attesa domenica prossima all’Olimpico : “E’ la prima partita in casa, di fronte al nostro pubblico e sappiamo che dobbiamo vincerla”. Si attende una settimana ricca in preparazione tra le due antagoniste, Allegri è avvisato.

Davide Di Francesco
