Come già detto in precedenza, ho iniziato questo piccolo viaggio all'interno del mondo delle rose per pura conoscenza e per uno scopo pratico; vorrei piantarne alcune, soprattutto rampicanti, per creare delle belle zone fiorite nel mio giardino. Non avevo perciò la minima idea di dover invece iniziare dalle basi, proprio a partire dalle stesse definizioni dei Tipi di Rosa.
Comunque, a parte ciò, vorrei indagare meglio almeno alcune tra le rose più famose e diffuse; spiego subito il motivo di questa scelta; la Rosa Iceberg, l'Alberic Barbier e la Ghislainde de Fèligonde, sono le rose che più spesso vengono citate da Paolo Peyrone ed Anna Peyron, sulla rivista Ville e Giardini. Supportata quindi da tanta esperienza e cultura, parto da questi tipi. Altre Rose Note, restano la Golden Celebration, la Gentle Hermione, la Eglantyne, la Lady Emma Hamilton, la Graham Tomas e tante altre stupende varietà.
La Rosa Iceberg
Questa rosa fa parte della grande
famiglia delle rose moderne, la cui nascita si fa risalire
convenzionalmente al 1867. In particolare la Rosa Iceberg fa parte della
sottofamiglia delle Floribunde che fanno la loro comparsa negli anni 30.
Derivando da un incrocio tra Ibridi di Tea e Polyantha, le Floribunde
sono caratterizzate da una buona vigoria, ma sono soprattutto molto
rifiorenti. In particolare la Iceberg è in grado di fiorire fino ad
inverno inoltrato. Molto adatta per creare una abbondante macchia di
colore la dove non si badi alla struttura del singolo fiore. Il fiore è
doppio e profumato, i boccioli sono molto eleganti. Nonostante sia una
rosa bianca, deriva da un incrocio con una rosa scarlatto-cremisi ed un
ibrido di Tea bianca. Non solo i fiori sono molto decorativi di colore
bianco neve, ma anche il fogliame di colore verde chiaro e lucido,
contribuisce alla sua eleganza.
Tra le sue caratteristiche di pregio
oltre all’abbondanza di fiori, si rileva la resistenza alle malattie, al
contrario di altre rose dunque questa non richiede cure eccessive.
Saranno necessarie due o tre concimazioni all’anno, ed una leggera
potatura ogni qual volta
siano presenti fiori appassiti; solo a fine inverno verrà eseguita una
potatura più energica per contenere la chioma e ridargli la forma, la
dimensione desiderata.
Predilige zone soleggiate, ma il sole
della mattina è sufficiente a garantire una buona e copiosa fioritura.
Infine è bene scegliere una posizione arieggiata, garantirle un buon
drenaggio dato che come tutte le rose teme i ristagni d’acqua. E’
disponibile sia a cespuglioso che rampicante.
Il terreno, sciolto e ricco, può anche essere del tutto normale, motivo per cui ogni zona del giardino, in pieno sole può rivelarsi adatta.
'Iceberg' è il suo nome nei paesi anglofoni, mentre in
Francia si chiama 'Fée des Neiges' e in Germania
'Schneewittchen', cioè "fatina delle nevi"
(un nome non meno blasé di
'Iceberg', a dire il vero).
Ma questi sono sinonimi della sua forma arbustiva,
mentre la mutazione rampicante porta solo il nome inglese.
Molti dicono che 'Climbing Iceberg' sia più bella della sua
forma arbustiva, che perde decisamente nel confronto, rimanendo
di una bellezza un po' asciutta ed anonima.
Inoltre si dice che la forma rampicante si lasci ammirare di più perché i fiori di 'Iceberg' sono
un po' penduli, e quindi si prestano meglio ad essere guardati dal
basso verso l'alto.
'Climbing Iceberg' è una delle rose più coltivate e
non senza motivo: è molto versatile, sa essere
affascinante senza essere soverchia, e starà bene
ovunque la metterete: in giardini eleganti, in
schemi di bianchi, in un terrazzo moderno, in un cottage
romantico, sull'arco di un cancelletto rustico.
Il prezzo medio di una Rosa Iceberg Climbing, per una vaso da 18/20 cm è di 10,00/15,00 euro.
Tutte queste informazioni sono state tratte da diversi siti specializzati e soprattutto da quelli citati in basso; le immagini sono delle rielaborazioni con images tag Rosa Iceberg, tratte dal web.
http://www.hortidiveio.it/newhorti/news/rosa-iceberg-la-piu-rifiorente-delle-rose-moderne/
http://www.compagniadelgiardinaggio.it/iceberg