Quando ancora non si conosceva la si tracciava così sui muri, magari con in passaggio pedonale per il lungo dell'aiuola. Oggi l'abbiamo, gigantesca al centro di una rotatoria, un luogo dove mai te la saresti aspettata e per di più dedicata a Gramsci come se fosse stata presa dai quaderni. Chissà se Togliatti ne sarà invidioso, anche se nella via a lui titolata di rotonde ne ha un frego.Come si sa le cose fatte o, come in questo caso, da farsi, hanno molti padri, e le rotatorie non son da meno anche se alla fine si dice che assomiglino appunto al padre. Ma a chi attribuirla? Magari al coacervo dei sindaci o magari a nessuno, ma in questo caso il nome è quello di chi ha risfatto Fidenza, dopo gli storici misfatti precedenti. Non scervelliamoci di più, la rotatoria è questa, sulla carta sembra funzionare anche se per muovermi da Piazza Grandi a Via 1° Maggio continuerò ad andare a marcia indietro. E poi ha il merito di poter essere utilizzata come il Vigorelli, magari per una corsa alla romana di bighe come ci dice il filmato che segue riproposto da RAI3 questa sera stessa.
Resta inteso che ci sono altri modi di affrontare il problema, tutti più seri, segnalo questo "Miracoli Rotatori" di CP
