Runcard è la nuova tessera che si rivolge al variegato e sempre più numeroso mondo di podisti amatoriali. Iniziativa della Federazione Italiana di atletica leggera (Fidal), la Runcard si propone di offrire una vera e propria community per i runners, dare risposte informazioni, servizi, una serie di opportunità per portare l’atletica leggera dove non c’è un impianto, ma solo un parco, una piazza, uno spazio senza nomi e cognomi. Congiuntamente, una collezione di servizi e di sconti.
In questo quadro nasce la partnership Trenitalia – Fidal. Trenitalia e le sue Frecce diventano vettori ufficiali della Federazione Italiana di Atletica Leggera, i titolari della Runcard ricevono un buono di dieci euro per l’acquisto di un biglietto delle Frecce e le società affiliate Fidal, e i loro iscritti, beneficeranno a breve dei vantaggi previsti dagli accordi di “corporate travel” Trenitalia.
Intanto, da subito, chi sottoscrive una “Runcard” otterrà un buono di dieci euro per l’acquisto di un biglietto Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca o degli altri treni a percorrenza nazionale. Il runner riceverà un codice promozionale dedicato: basterà inserirlo, al momento dell’acquisto, nell’apposito spazio sul sito trenitalia.com, per ottenere la riduzione di prezzo.
Le Frecce Trenitalia saranno da oggi ancora più vicine alle esigenze degli atleti e dei runner, riservando agli affiliati Fidal le speciali condizioni previste dagli accordi corporate che Trenitalia stipula con le aziende. Va ricordato che sono oltre 200 i collegamenti giornalieri Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca fra le principali città italiane, fra cui Torino, Milano, Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Bari, città che ospitano molti tra i più rinomati appuntamenti podistici Fidal.
“Con questa partnership – ha evidenziato Gianfranco Battisti, direttore della Divisione Passeggeri Alta Velocità di Trenitalia – la nostra società si conferma amica dello sport e dell’ambiente. Il treno, infatti, contribuisce in modo decisivo a mantenere l’aria pulita emettendo circa il 66% in meno di CO2 per passeggero rispetto all’auto, con zero emissioni inquinanti in città, sfruttando i benefici dell’immissione in rete di energia prodotta da fonti rinnovabili”.
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