La Russia concede tre anni di soggiorno ad Edward Snowden
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Negli ultimi mesi abbiamo sentito parlare molto del caso Snowden e dei fatti riguardanti la pubblicazione di alcuni documenti segreti da parte della “Talpa”.
Probabilmente molti di voi lo avranno già sentito nominare ma per chi non lo sapesse stiamo parlando di Edward Snowden, ex tecnico della CIA e fino al 10 Giugno 2013 collaboratore della Booz Allen Hamilton (azienda di tecnologia informatica consulente della NSA, ossia la National Security Agency). Il ragazzo in questione è colui che ha rivelato pubblicamente dettagli di diversi programmi di sorveglianza di massa del governo statunitense e britannico, fino ad allora tenuti segreti.
Grazie anche alla collaborazione di un giornalista del The Guardian (noto quotidiano brittanico) ha pubblicato diverse informazioni su programmi di intelligence secretati, tra cui il programma di intercettazione telefonica tra Stati Uniti ed Unione Europea riguardante i metadati delle comunicazioni e programmi di sorveglianza internet.
Negli ultimi giorni il suo legale Anatoly Kucherena ha confermato che la Russia garantirà all’informatore dell’NSA 3 anni di permesso di soggiorno nel paese e secondo i termini dell’accordo, Snowden sarà in grado di viaggiare attraverso l’intero Stato e recarsi all’estero fino ad un massimo di 3 mesi. Se dovesse sforare questo limite concessogli dal governo Russo, il suo permesso verrà revocato seduta stante.
L’avvocato Kucherena ha inoltre confermato che il suo cliente non ha effettuato richiesta di asilo politico, ma sarà in grado di farlo dopo che avrà trascorso 5 anni in Russia. Infine ha aggiunto che Snowden terrà una conferenza stampa per discutere sulla sua permanenza il prima possibile.
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