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La Russia di Putin o il paese delle falsificazioni più incredibili...
Creato il 31 agosto 2013 da MatteoTalvolta le notizie sulle contraffazioni causano autentico interesse
30.08.2013 Mentre tutto il paese seguiva grandi processi, in Udmurtia [1], senza che la stampa lo notasse, hanno condannato un, per così dire, aviatore abbattuto, un asso del genere, un secondo pilota di Yak-42 [2]. L'avevano abbattuto a fine primavera con una seconda disposizione dellaSrlIžavia quando era ancora a terra. Ma con la prima disposizione, al contrario, l'avevano preso al lavoro nella compagnia aerea ed era quasi decollato. Insieme ai passeggeri e alle loro valigie. Tuttavia i colleghi avevano esaminato in tempo che il pilota novellino non era forse nato per strisciare, ma non poteva proprio volare [3], in quanto non sapeva affatto dove fossero i pulsanti e non era certo che gli aerei fossero più pesanti dell'aria. E si erano rivolti alle forze dell'ordine con congetture e sospetti.
Cosa si chiarì? Si chiarì che l'abitante 38enne della città di Ėngel's nella regione di Saratov [4] Leonid Poležaev si era preparato con le sue mani un libretto di volo, in cui si era definito vice-comandante di aeromobili e si era accreditato una quantità di voli sufficiente per un'accoglienza favorevole in qualsiasi sezione di quadri. Dopodiché era giunto a Iževsk [5] e si era impiegato senza problemi all'Ižavia come secondo pilota di Yak-42.
In generale era anche un trasvolatore in qualche modo: servendo nell'esercito su contratto, aveva volato in elicottero come tiratore e si era congedato dal servizio militare con il grado di sottufficiale (più tardi introdusse una correzione nel documento militare, facendosi capitano). Il procuratore per i trasporti dell'Udmurtia Dmitrij Lačin, che ha ratificato l'accusa per il caso, ha detto al corrispondente della "Novaja gazeta" che nella sua esperienza si è scontrato per la prima volta con una simile falsificazione di documenti e con un'assunzione del genere. Pare che non ci siano falsi piloti sui nostri aerei.
Su cosa contava il sedicente secondo pilota? Probabilmente sul fatto che il primo pilota fosse comunque vero, che non si fosse trasferito da un sottomarino. E anche la hostess, probabilmente, non veniva da una birreria – nel caso avrebbe consigliato qualcosa. Cosa c'era da temere: siediti, vola e ciao!
Il giudice di pace del distretto di Zav'jalovo [6] ha posto Poležaev in libertà vigilata per un anno. Vita sotto sorveglianza senza isolamento dalla società. Meglio di un atterraggio morbido.
A scrivere che da noi falsificano tutto e ovunque si metterà forse solo un giornalista con un diploma falso. Hanno scritto cento volte, ed è comunque noto, che da noi falsificano tutto e ovunque – dalle banconote alle medicine, dalla vodka ai risultati delle elezioni. E comunque non smetti di stupirti in che paese per nulla noioso viviamo. Così per giorni in Tatarstan [7] ha dato l'allarme il direttore di un'impresa di Naberežnye Čelny [8]. Attraverso il giornale elettronico "Biznes Online" [9] ha raccontato al pubblico che numerose piccole ditte contraffanno i suoi prodotti e li vendono con il suo marchio commerciale. Il pubblico, chiaramente, ha preso a preoccuparsi, in quanto avrebbe potuto essersi servito per caso di un prodotto contraffatto ed essersi causato se non mutilazioni, leggere ferite. Infatti il prodotto che viene instancabilmente falsificato è la carta igienica.
Sono pronto a riconoscermi una persona di cultura insufficiente: non ho sentito dire nulla di una celebre carta igienica di Naberežnye Čelny. Tra i cittadini che hanno risposto se ne sono trovati di più informati, tra l'altro alcuni di essi non hanno un'alta opinione della carta di Naberežnye Čelny e si stupiscono che a qualcuno sia venuto in mente di contraffarla. Non di meno la contraffanno. E come riferisce il direttore dell'impresa, il mancato guadagno causato dagli intrighi dei concorrenti disonesti ammonta a 20-25 milioni di rubli [10] al mese. Il prodotto contraffatto si vende a prezzi più bassi e i consumatori lo comprano volentieri, come si dice, per il loro… No, non mi metterò a citare per intero il noto detto e a rafforzare la mia reputazione di persona di cultura insufficiente.
Lamentandosi dei contraffattori, il direttore si lagna che è difficile lottare con loro. Tra l'altro ci sono casi in cui il produttore danneggiato si rivolge dove deve e chi contraffa il suo prodotto è spacciato [11]. Per esempio, i coperchi per le conserve prodotte da un'impresa di Elabuga [12] hanno successo tra le massaie. Beh, certo, si sono trovati concorrenti che si sono ingegnati a preparare coperchi con un marchio avviato per l'avvitamento dei barattoli [13]. Come si sono chiarite le contraffazioni? Beh, è chiaro che le massaie si sono lamentate dei prodotti difettosi. Ma forse i contraffattori avevano dimenticato di porre sui coperchi il logo di "Russia Unita" [14], come per ordine del partito aveva fatto volentieri il produttore principale (il nostro giornale ha raccontato di questi ordini). O per sbaglio avevano posto il logo di "Jabloko" [15], confondendo chi conservava ciliegie. In un modo o in un altro, il Servizio Federale Antitrust ha fatto ordine in questo caso e nell'attuale stagione dei giardini e degli orti non si sente parlare di contraffazione di coperchi.
Se i coperchi non interessano, torniamo in Udmurtia, dove accanto alla contraffazione di un libretto di volo adesso è stata registrata un'altra contraffazione mai vista. Un abitante tossicodipendente 22enne della città cercava un preparato per mantenere la forma e si era rivolto a un amico. L'amico aveva portato una polverina bianca, aveva preso 1200 rubli [16] per questa e se n'era andato. L'acquirente aveva sciolto la polverina e, com'è detto nei materiali del procedimento penale, "l'aveva usata per via endovenosa". Da dov'è venuto fuori il procedimento penale? Forse l'amico è stato incriminato per spaccio di droga? Niente affatto. L'hanno incriminato per frode. E' risultato che come droga aveva dato al compagno una pastiglia di paracetamolo sminuzzata. Il tossicodipendente era così infuriato che si è rivolto alla polizia. Ma senza ragione. Non aveva comprato un preparato del tutto inutile. Forse almeno il raffreddore gli è passato.
Boris Bronštejn, "Novaja gazeta", http://www.novayagazeta.ru/columns/59741.html (traduzione e note di Matteo Mazzoni)
[1] Repubblica della Russia centrale. [2] Trimotore di linea di produzione russa progettato dall'ingegnere Aleksandr Sergeevič Jakovlev. [3] Riferimento alla frase "Chi è nato per strisciare non può volare" della "Canzone del falco" di Maksim Gor'kij (pseudonimo di Aleksej Maskimovič Peškov) divenuta proverbiale. [4] Città della Russia centro-meridionale. [5] Capitale dell'Udmurtia. [6] Villaggio dell'Udmurtia centro-meridionale. [7] Repubblica della Russia centrale. [8] Città del Tatarstan settentrionale, il cui nome significa "Canoe del Lungofiume". [9] "Affari Online". [10] Tra i 454 mila e i 568 mila euro. [11] Letteralmente "per lui c'è il coperchio" (della bara, presumibilmente). Quanto segue spiega l'uso ironico di questa espressione. [12] Città nei pressi di Naberežnye Čelny. [13] Gioco di parole difficile da rendere: raskručivat', "avviare, lanciare", significa anche e soprattutto l'opposto di zakručivat', "avvitare". [14] Il "partito del potere", il cui solo scopo è portare avanti la politica di Putin. [15] "Mela", partito di orientamento liberale che prende il nome dalle iniziali dei fondatori Grigorij Alekseevič JAvlinskij, Jurij Jur'evič Boldyrev e Vladimir Petrovič Lukin, il cui simbolo è una mela stilizzata. [16] Circa 27 euro.
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