La Russia omaggia Pavarotti

Creato il 11 ottobre 2011 da Musicamore @AAtzori

Per ricordare i 50 anni dal debutto del tenore Luciano Pavarotti,in  Russia sono stati organizzati degli eventi in sua memoria.

Ieri il primo,  a San Pietroburgo. Alla Concert Hall Oktiabrsky, davanti a 3000 persone e alla presenza della vedova Nicoletta Mantovani  con la piccola Alice, si sono esibiti 7 giovani artisti in un memorabile concerto.

Francesca Cappelletti (Soprano), Chakar Pervin (soprano), Simona Todaro (soprano), Calanna Clara (mezzosoprano) ,Giacomo Patti (tenore), Alessandro Scotto di Luzio (Tenore), Andrea Zaupa (baritono), hanno eseguito le più belle romanze d’Opera  accompagnati dall’Orchestra Sinfonica di Stato di San Pietroburgo diretta la maestro Fabrizio Carminati. Un vero trionfo dell’Opera Italiana di cui il grande tenore modenese è sempre stato un portabandiera nel mondo.

Di particolare rilievo la presenza del giovane tenore Alessandro Scotto Di Luzio che ha proposto fra le tante, la romanza “Una Furtiva lacrima”, dall’Elisir d’Amore di Gaetano Donizetti, cavallo di battaglia di Pavarotti, riscuotendo un grande successo personale.

Anche il pubblico cagliaritano ha avuto modo di ascoltare il tenore napoletano proprio nella stagione estiva appena trascorsa. E’ stato infatti fra gli interpreti dell’opera di Nino Rota ” Napoli Milionaria” e dei Carmina Burana, di Carl Orff.

Alessandro Scotto Di Luzio è un giovane artista ma con un curriculum già consistente.

Ha iniziato giovanissimo lo studio della musica e del canto sotto la guida del maestro Giordano Orsini e a soli 19 anni calcando il palcoscenico  del teatro dell’Opera di Roma in qualità di artista del coro.

Vincitore poi di numerosi concorsi tra i quali

il 1° Premio al  XIV° Concorso Internazionale di canto lirico  “Ritorna Vincitor

Il concorso televisivo televisivo di RAI 1 “Domenica In” condotta da Pippo Baudo.

Finalista al 60° Concorso per giovani cantanti lirici d’Europa 2009 indetto dall’As.LiCo

E’ entrato poi a far parte della“Scuola dell’Opera Italiana”  del  Teatro  Comunale di Bologna.


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