Il Giappone chiude la sua RWC2015 con tre vittorie in quattro gare ed entrando nella storia per essere la prima squadra a non centrare i quarti di finale dopo un simile risultato nella fase a gironi.
I nipponici pagano cara la sconfitta patita per mano della Scozia nel match del 23 settembre scorso a Gloucester perchè anche stasera contro gli Stati Uniti hanno dimostrato di essere una squadra tosta, quadrata e che non ha mai paura a mettere in campo il proprio gioco. Al Kingsholm il pubblico presente sugli spalti si è goduto un match divertente giocato a a viso aperto da entrambe le squadre e quasi sempre in mano del Giappone, che va a riposo sul 17-8 grazie alle mete di Matsushima e Fujita e al piede di Goromaru - per gli USA a segno MacGinty dalla piazzola e Ngwenia con una bella meta.
Nella ripresa il Giappone continua a giocare, gestendo la gara e passando ancora prima con Goromaru dalla piazzola, poi con la meta di Mafi che chiude il match. Gli Stati Uniti accorciano le distanze con la meta di capitan Wyles, trasformata da MacGinty, ma un piazzato di Goromaru fissa il risultato sul 28-18. Giappone terzo nella Pool B, con qualche rimpianto e tanti applausi, USA ultimi a zero punti ma con più di qualche aspetto positivo al termine della loro avventura mondiale.
La gara del Kingsholm chiude la fase a gironi della RWC2015; da sabato, spazio ai quarti di finale. Ecco il programma completo:
Sabato 17 ottobre Sud Africa-Galles (Twickenham Stadium, kick off 4pm)Domenica 18 ottobreNuova Zelanda-Francia (Millennium Stadium, kick off 8pm)
Irlanda-Argentina (Millennium Stadium, kick off 1pm)
Australia-Scozia (Twickenham Stadium, kick off 4pm)
Informazioni su Matteo Mangiarotti
Sport writer living the dream in Scotland (@DotRugby Home Nations correspondent), graduate, CSS for a living, love rugby and v'ball,Genoa&Hearts fan It's good to be me,despite all! (all views are my own - obviously!) follow me on Twitter: @Soloteo1980
Questa voce è stata pubblicata in Il rugby degli altri, RWC2015. Contrassegna il permalink.