Storia di San Lussorio Martire
Si ritiene comunemente che Lussorio sia nato a Cagliari, nella seconda metà del III° secolo intorno all’anno 270 d.C.. Apparteneva ad una famiglia di rango elevato, ma idolatra e fu quindi educato secondo i principi della religione pagana. Cittadino romano di pieno diritto, poté accedere alla carica di “apparitor”.
Gli “apparitores” erano cittadini romani liberi che trasmettevano gli ordini di comparizione giudiziaria e godevano di vari privilegi economici e sociali.
Ma qualche cosa ha fatto sì che Lussorio si convertisse al Cristianesimo.
Secondo alcuni storici, la sua conversione deve attribuirsi in gran parte alla lettura di un Salmo della Bibbia. Lussorio si convertì alla Fede in modo cosi tenace da dedicarsi alla predicazione e non desistere mai neppure di fronte alle minacce di persecuzione.
Teneva le sorti dell’Impero Romano, Diocleziano, il quale tra il 303 e il 304 d.C., scatenò l’ultima e la più feroce delle persecuzioni contro i cristiani. La feroce persecuzione si estese pure sulla nostra isola e i seguaci di Gesù caddero a migliaia col nome di Cristo sulle labbra. Lussorio, accusato in quanto cristiano, fu caricato di catene e condotto alla presenza del Preside Delasio. Egli non cedette alle lusinghe ed alle minacce e la sua risposta fu quella di tutti i veri seguaci di Gesù, di tutti i confessori della fede, di tutti i Martiri gloriosi del Cristianesimo: “SONO CRISTIANO”
Fu straziato in tutte le sue membra, flagellato a morte a Forum Trajani, odierna Fordongianus, qui soffrì il primo martirio dal quale però non ebbe la morte.
Miracolosamente guarito si riprese e continuò a predicare e diffondere il Vangelo in tutta la Sardegna.
Nuovamente catturato, Il Preside Delasio ne pronunciò la sentenza di morte; sentenza che venne eseguita in un luogo deserto vicino alla città di Cagliari (extra civitatem Calaritanam), presso Selargius.
Lussorio, conscio di quello che gli stava per accadere, si incamminò al luogo del supplizio con animo sereno. Lungo il cammino egli pregò e parlò della gloria del cielo; dinanzi al carnefice chinò il capo e la spada lo colpì a morte.
Caddero con lui due adolescenti, Cesello e Camerino, era il 21 agosto dell’anno 304 d.C. sotto l’imperatore Diocleziano.
Sempre in grado di attirare migliaia di turisti, la sagra di san Lussorio a Selargius sopravvive immutata nel tempo. La storia e la cultura
dell’isola si mescolano da una parte con la rievocazione di antiche ritualità e ancestrali superstizioni, dall’altra con motivi di fede.
Suggestive processioni in costume, musiche e balli tradizionali, degustazione di prodotti tipici, gare di poesia e di canto. Uno spettacolo in cui il sacro e il profano si fondono.
Ecco di seguito il programma di questa importante festa
FESTEGGIAMENTI SAN LUSSORIO 2013
ANTICA
SAGRA IN ONORE A SAN LUSSORIO DAL 19 AL 25 AGOSTO 2013
3° EDIZIONE FESTIVAL CANORO DAL 22 AL 23
AGOSTO 2013
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il programma
Regolamento Festival Canoro
Modulo di iscrizione
LA
NOVENA IN ONORE A SAN LUSSORIO VERRA’ CELEBRATA DAL 19 AL 27 OTTOBRE 2013
Ecco i nomi dei giovani cantanti ammessi alla finale del concorso di canto, che potrete ascoltare il 23 agosto
Simone Deiana,
Angelica Ibba,
Zena Apolito,
Filippo Nioi
Arianna Pinna,
Mattia Sanna,
Elisabetta Basile,
Cristina Loche,
Alessio Carta,
Alessio Pizzoni,
Carolina Cauli,
Jessica Pinna,
Maria Dessì,
Mirko Murgia,
Sandro Loporto,
Roberta Maria Arixi,
Giada Mameli,
Ilaria Porcu,
Francesco Scalas,
Alessio Medda,
Roberto Serra,
Martina Cardia,
Valentina Congiu,
Sara Pischedda,
Eleonora Valente,
Valentino Cocco,
Luca Porcedda,
Raffaele Moi,
Federica Cabras,
Fabio Pintus.