La salute dalla farmacia del signore: maria treben e l’amaro svedese

di Rossana Castiglia

Chissà per quale arcano e insano motivo, l’essere umano tende a volersi sostituire alla Natura e alla sua insindacabile saggezza e perfezione. Questo tentativo sfocia spesso e inevitabilmente in enormi danni e catastrofi non solo per l’umanità, ma per la Natura stessa. È come quel figlio arrogante, che con pungente saccenza, ostenta un maggior sapere di chi al mondo ce l’ha messo. E questo mondo che di tutto è fornito in abbondanza, ci ha dato in ogni dove, erbe e piante, utili e avvolte indispensabili, alla nostra salute e in taluni casi, alla nostra guarigione. Una nota di merito va data alla scrittrice Maria Treben che, dopo aver praticato per anni la Fitoterapia, ha condensato il suo inestimabile sapere nel libro “La Salute dalla Farmacia del Signore”.

Il libro della Treben è stato tradotto in 20 lingue e negli anni ha venduto più di 8 milioni di copie. Forse qualcuno avrà sentito parlare e magari adoperato il famoso “piccolo amaro svedese”. All’interno del testo viene riportata la ricetta originale ed innumerevoli testimonianze, non solo personali, nel quale l’amaro è stato il rimedio risolutivo al malessere del paziente. Le proprietà medicamentose dell’amaro svedese sono a dir poco innumerevoli e il suo utilizzo può essere sia diluito in acqua che attraverso impacchi sulla parte che genera disagio.

Ma il testo della Treben non si limita al piccolo amaro svedese. Fra le sue pagine si possono trovare comuni erbe come la salvia, l’ortica, il vischio e le loro applicazioni per uno specifico malessere. Si trovano rimedi e consigli per ogni genere di malattia, dal diabete alla stitichezza, dall’artrosi all’alito cattivo. La scrittrice non si erge a medico, né tanto meno demonizza la medicina convenzionale. Lei fornisce dopo anni di esperienze e studio, la conoscenza che ha acquisito e che ha riscoperto, in qualcosa di non artificioso e sintetico, ma direttamente fornito da chi ci dona aria, acqua e cibo.

In fondo cos’altro sono i cosiddetti “rimedi della nonna” se non soluzioni per la nostra salute dettate dall’esperienza, dal buon senso e dall’osservazione della natura?! Magari la prossima volta che sarete colti da un qualsivoglia malessere, non cedete immediatamente alle lusinghe di una guarigione immediata, data da medicinali, che hanno foglietti illustrativi più lunghi di una promessa di matrimonio. Anche perché è da tener presente che spesso la medicina convenzionale ha la funzione di anestetizzare i recettori che percepiscono il malessere, ma non risolvono il problema alla radice. È come mettere la polvere sotto il tappeto, ma quel tappeto è la vostra pelle e la vostra salute e prima o poi, tutta quella polvere nascosta, da qualche parte dovrà pure uscire.

Provate, per il vostro stesso bene, ad utilizzare un rimedio che arriva dalla natura, perché la Natura, se usata con rispetto e saggezza, non ha effetti collaterali.

Buona salute a tutti.

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