La salute delle ossa si costruisce durante l’infanzia e l’adolescenza con un adeguato apporto quotidiano di calcio.
L’osso è un organo molto dinamico in continuo rimaneggiamento perde ed assorbe minerali in continuazione sotto l’influenza di vari ormoni. L’elemento fondamentale di questo meccanismo di rimodellamento è il calcio. In condizioni di carenza di calcio si sviluppa osteopenia e poi osteoporosi con aumento della fragilità delle ossa e fratture.
Problema questo ben noto nella terza e quarta età.
Va però sottolineato come il calcio nelle ossa si deposita soprattutto nelle prime due decadi di vita andando a costituire la riserva ossea di calcio che dopo i 20 anni incomincia a ridursi progressivamente.
Per questo motivo è fondamentale un adeguato apporto di calcio in tutta l’età pediatrica per prevenire la salute ossea in età adulta.
Questo vale per bambini ed adolescenti con patologie croniche (celiachia e malattie infiammatorie croniche intestinali) obesità o che assumono farmaci interferenti con il metabolismo del calcio o della vitamina D (per esempio anticonvulsivanti, corticosteroidi).
Vale anche per tutti quei bambini ed adolescenti che per vari motivi non assumono calcio attraverso il latte e i suoi derivati.
Il mancato apporto di calcio per lunghi periodi può determinare una alterazione della mineralizzazione ossea valutabile con la Densitometria ossea in questo caso è indispensabile una supplementazione di calcio o di calcio e vitamina D.