Ad unire le due realtà, è la ricerca delle soluzioni migliori in un’ottica di attenzione all’ambiente e di tutela alla biodiversità. Ultimo frutto in ordine di tempo del protocollo d’intesa firmato da Wwf e Terna nel 2009 è l’intervento (il primo nel sud Italia) nell’oasi di Torre Salsa in provincia di Agrigento.
Il protocollo di intesa delle due realtà è stato presentato oggi ai cittadini e alle istituzioni presso la sede della Provincia Regionale di Agrigento alla presenza di Sebastiano Di Betta, assessore per il Territorio e l’Ambiente della Regione Sicilia, Eugenio d’Orsi presidente della Provincia di Agrigento, Maria Giuseppa Bruno sindaco di Siculiana, Raniero Maggini, vicepresidente WWF Italia, Gaetano Benedetto, direttore politiche ambientali WWF Italia. Hanno presentato le nuove strutture Antonio Canu, presidente del WWF Oasi, Alessandro Salemi, direttore della Riserva Naturale Regionale Orientata Torre Salsa, insieme a Fulvio Rossi, responsabile della Responsabilità Sociale d’Impresa di Terna.
La collaborazione tra Terna e Wwf è finalizzata a favorire la sostenibilità dello sviluppo della rete elettrica nazionale, minimizzando l’impatto sulla biodiversità attraverso una serie di azioni che comprendono l’integrazione dei criteri ambientali all’interno della pianificazione.
Le nuove strutture renderanno l’Oasi di Torre Salsa più fruibile e tutelata: un suggestivo punto d’osservazione attrezzato affacciato sul mare, un punto di osservazione dell’avifauna, panchine, aree di sorveglianza e monitoraggio, con recinzione e installazione di telecamere a circuito chiuso, per monitorare comportamenti a rischio.
Non poteva mancare un’aula verde all’aperto, una struttura in legno e cotone completamente removibile per consentire le attività didattiche. La realizzazione delle strutture è stata possibile grazie al lavoro integrato di una squadra di architetti, ornitologi, ingegneri, agronomi che hanno lavorato insieme per individuare le soluzioni più efficaci e più rispettose delle caratteristiche ambientali.
La Riserva di Torre Salsa non è soltanto un’area dalla straordinaria ricchezza di biodiversità, ma un rifugio sicuro a specie rare e le cui spiagge vengono scelte dalle tartarughe marine per la deposizione delle proprie uova. Ma è anche un punto di riferimento naturalistico per migliaia di visitatori, ricercatori, ragazzi delle scuole e turisti che ogni anno visitano la Riserva, di fronte ai quali gli interventi realizzati insieme a Terna assumono anche un importante valore culturale, in grado di aumentare la consapevolezza del valore e della bellezza della natura, insieme alla necessità di tutelarla.
“In Sicilia come nel resto del paese la rete elettrica ha problemi di ammodernamento e questo implica la necessità di intervenire, spiega Fulvio Rossi, manager di Terna, ma realizzare infrastrutture in un territorio densamente popolato e protetto dal punto di vista naturalistico non è facile. Questo ci ha portato a definire negli ultimi anni un approccio di responsabilità a 360 gradi, già nella fase preventiva. Nascono così gli accordi con Wwf che puntano alla definizione di linee guida e all’attuazione di interventi concreti”
La sigla del protocollo fra Terna e WWF è senz’altro un nuovo punto di partenza e un modello di riferimento positivo per le aziende del settore e soprattutto sta a dimostrazione che lo sviluppo nel giusto equilibrio tra crescita infrastrutturale e salvaguardia ambientale è un cammino percorribile.