La Sapienza del regista francese Eugène Green apre
la sezione Onde del Torino Film Festival e poi sarà nelle sale italiane
in esclusiva per La Sarraz Pictures.
Le vicende raccontate in La Sapienza, ruotano intorno alla figura di un architetto che ha perso l’ispirazione e va in cerca delle motivazioni che in gioventù l’hanno spinto ad intraprendere la professione; ad ammaliarlo furono il barocco e i suoi artefici: il Guarini a Torino e il Borromini a Roma.
Ma il film narra anche e soprattutto della storia d’amore che si sviluppa in parallelo tra architettura, ispirazione artistica e naturalmente i sentimenti.
Il titolo del film infatti richiama uno dei progetti più straordinari realizzati dal Borromini: la chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza a Roma.
I protagonisti sono: Fabrizio Rongione (di origini italiane ma nato in Belgio, protagonista dei film dei fratelli Dardenne, ha recitato anche con De Maria, Corapi, Francesca Comencini e in Diaz), Christelle Prot Landman, Arianna Nastro (La solitudine dei numeri primi) e Ludovico Succio, al debutto.
A Torino, il film sarà in programmazione
al cinema Romano (Galleria Subalpina)
lunedì 24, martedì 25 e mercoledì 26 novembre alle ore 22:15.
Regista e drammaturgo francese, Eugène Green, cui si devono anche il soggetto e la sceneggiatura del film, ha diretto Toutes les nuits (2001), vincitore del Premio opera prima Louis Delluc, e di Le nom du feu, presentato a Locarno nel 2002. Dopo Le monde vivant, selezionato a Cannes nel 2003, Green ha diretto Le Pont des Arts presentato a Locarno (2005) e Les signes (2006).
Attratto dalla tradizione musicale e teatrale barocca, sul finire degli anni ’60 ha fondato la compagnia Théâtre de la Sapience, per poi imporsi come uno dei maggiori esperti del teatro barocco alternando l’attività di regista a quella di saggista (Poétique du cinématographe, 2009- Actes Sud) e romanziere (La communauté universelle, 2011- Collection Blanche, Gallimard).
Lunedì 24, Eugène Green sarà in sala, al Cinema Romano, per accompagnare il suo film e dialogare con il pubblico.