Adobe ha ammesso che, dopotutto, Flash non è la migliore strada per la diffusione di contenuti web all’interno dei dispositivi mobili. Infatti, la strada migliore per questo genere di cose è rappresentata da html 5 e dalle possibilità che questa nuova tecnologia mette a disposizione.
Mike Chambers, il product manager di Flash, ha rivelato che Apple aveva ragione e che l’azienda di Cupertino sia stata la causa del declino di Flash per i dispositivi mobili.
Essendo stata infatti preclusa la possibilità di installare Flash player all’interno del browser contenuto in iOS questo non raggiunge le quote di installazione raggiunte dalla sua controparte per il desktop.
Anche se dura, la scelta di Chambers è quella di non sviluppare alcuna versione di Flash Player per il sistema operativo iOS di Apple. Lo sviluppo di Flash per dispositivi mobili, in poche e semplici parole, non varrebbe la candela in quanto rappresenterebbe non solo uno spreco di risorse ma anche di denaro.
Chambers, per certi versi sconfitto, ammette che html 5 rappresenti la scelta migliore per la distribuzione di contenuti multimediali e che questo sia nettamente superiore alla tecnologia Flash.