Magazine Rugby

La Scozia cerca il triplete

Creato il 22 giugno 2012 da Rightrugby
La Scozia cerca il triplete Per Galles, Inghilterra e Irlanda domani è l'ultima occasione di evitare di rimanere a secco, il whitewash. Si comincia la mattina presto, le 7 in Italia, con i dragoni rossi contro i Wallabies, quindi a seguire gli irlandesi contro gli All Blacks ed infine, nel tardo pomeriggio, a Port Elizabeth altri scontri tra inglesi e Springboks. Intanto la Scozia avrà chiuso il suo tour australe affrontando Samoa. E' l'occasione del triplete per coach Andy Robinson e i suoi giocatori che ormai tre settimane fa sotto la pioggia di Newcastle riuscirono a battere l'Australia (ponendo fine all'attesa trentennale di imporsi in trasferta contro l'australiani) e da allora la nazionale del cardo è di fatto l'unica Old Union ad essersi levata una soddisfazione Down Under. Dopo gli australiani è stato il turno delle Fiji e l'ultima tappa è la trasferta nel caldo e nell'umidità di Samoa, che in termini di ranking mondiale significa scontro diretto: i pacifici sono noni con 77.94 punti, gli scozzesi decimi con 76.56.

Il regno oltre il Vallo di Adriano di Robinson prosegue da tempo, precisamente dal 2009 anche se già nel 2007 guidava la Scozia A e veniva dall'esperienza sulla panchina di Edimburgo nella Celtic League. Alti e bassi, perché ci sono i successi al Murrayfield sia contro gli Aussie che contro i sudafricani, ma anche l'eliminazione nella fase a gironi della scorsa Rugby World Cup, con le brucianti sconfitte contro l'Argentina e l'Inghilterra arrivate negli ultimi istanti di partita. La Scozia è passata dal sesto al dodicesimo posto nel ranking, arriva dal cucchiaio di legno del 6 Nations dopo una orribile performance contro gli Azzurri all'Olimpico, uno dei punti più bassi della gestione Robinson. Nel frattempo ha cresciuto nuove leve come Richie Gray o David Denton (foto) o Greig Laidlaw o Stuart Hogg e pare aver recuperato Joe Ansbro, salutando nel frattempo Chris Paterson e Dan Parks. Il bilancio complessivo è di 24 Test, di cui 12 vinti, uno pareggiato e 11 persi. C'è da aggiungere che a livello di club per la Scottish Rugby Union è stato, il 2012, un anno di grandi soddisfazioni, con Edimburgo che ha proseguito fino alle semifinali la corsa in Heineken Cup, superando addirittura il Tolosa ai quarti, e i Glasgow Warriors che hanno conquistato un posto nei playoff di Pro 12

Contro i samoani, la Scozia ha un record di sei vittorie e un pareggio (un 15-15 che risale ai tempi della Coppa del Mondo del 1995 in Sud Africa, nella fase a gironi): l'ultimo faccia a faccia è del 27 novembre 2010: 19-16 al Murrayfield, il vantaggio più risicato degli Scots sugli isolani. 

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines