La scuola

La scuola è una noiosa routine obbligatoria.
Una scatola dove si sta seduti per 18 anni a subire qualcuno che parla per ore ed ore.
La maggior parte delle nozioni vengono assimilate superficialmente e controvoglia.
Si vive l’apprendimento come un torto, non si impara per interesse, ma per obbligo.
Se si studia lo si fa per passare un esame.
... Buona parte degli insegnanti vengono considerati nemici.
Questa bene o male la visione che lo studente medio ha della scuola.
Effettivamente molte lezioni vengono impartite in modo morto.
Gli alunni immagazinano passivamente, non fanno propri i concetti che studiano.
Per cui uno può sapere per esempio che Nietzsche è nato nel 1844, senza per questo dilatare il proprio sistema di pensiero arricchendolo con le idee di Nietzsche.
Il primo compito della scuola dovrebbe essere quello di stimolare la curiosità.
Senza cuorisità si è schiavi, automi.
La scuola non dovrebbe solo preparare al mondo del lavoro come sempre più spesso si sente dire, ma, nella misura in cui è possibile, anche alla vita.
 I GIOVANI NON SONO VASI DA RIEMPIRE, MA LAMPADE DA ACCENDERE!