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La scuola italiana: un dibattito aperto

Creato il 29 marzo 2011 da Momsinthecity

La scuola italiana: un dibattito aperto

Scorsa settimana ho letto questo post che mi ha molto colpito molto in quanto è un tema che mi ha toccato nella scelta della scuola materna per la pupetta. Ho sempre avuto in mente l’inglese come priorità ed alla fine l’abbiamo iscritta ad una scuola americana almeno fino alle elementari, poi vedremo…

La questione mia e di mio marito non era sulla bontà o meno della scuola italiana ma sull’importanza data alla lingua straniera e poi si, ad un diverso modo di vedere e gestire l’insegnamento. Non ho esperienza di scuola italiana: i miei ricordi vanno a trent’anni fa quando l’ho iniziata e di cose ne sono cambiate tante… nel frattempo se ne è parlato tanto, discusso a non finire e le opinioni sono sempre abbastanze discordanti. Voi avete esperienza a riguardo? Cosa ne pensate?

Una frase mi ha colpito particolarmente in questo articolo:

Nelle primarie di primo grado sono aumentate le ore di scuola ma i programmi restano tradizionali: il sapere prevale sul saper fare, il nozionismo sulla ricerca, il dovere sul piacere.

Tutto quello che io non vorrei per mia figlia…

Ci vuole coraggio per lasciarsi andare, osare, tentare. E i bambini lo sanno fare quando si sentono incoraggiati. Ma occorre che accanto al pensiero calcolante, finalizzato alla prestazione e al consenso, si accordino tempo e spazio all’ immaginazione. Anche se l’eureka non è mai garantito, la fantasia compensa, ripara, diverte e cura.

Quello che vorrei per lei…

Enrica


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