Il fatturato inevaso del mercato turistico pet friendly
Se lavori nel settore turistico ti sarai reso conto del trend degli ultimi tempi dove la richiesta per le prenotazioni da parte di famiglie con animali a seguito è decisamente in crescita, +4,8% (dato 2014 rispetto 2013) ed è destinato ad aumentare anche grazie ai servizi ed a portali specializzati che mettono in condizione l’utente di poter si scegliere località, tipo di servizio, offerta ma anche e sopratutto che sia sicuro che il suo cane o gatto sia il benvenuto e venga trattato come un ospite di tutto rispetto.
Grosso modo i proprietari di un 4 zampe (che brutta parola proprietario) hanno tutti gli stessi problemi e le stesse necessità: prendersi cura del proprio amico peloso e portaselo dietro ovunque vadano, vacanza o weekend compresi.
Mi chiamo Marco Fabris e sono il fondatore di Trip For Dog, la guida turistica 4 zampe. Viaggio da sempre dato che lavoro nel web dal ’98 e questo mi permette di lavorare ovunque nel mondo e da qualche anno con la mia fedele quadrupede Mela a seguito.
Durante un lungo viaggio ho quasi per gioco iniziato un diario di bordo online dei nostri spostamenti e mi sono reso conto delle potenzialità del mercato del pet travel e del suo fatturato. Così grazie alle esperienze fatte sul campo, sia dal punto di vista professionale che nel senso letterale vero e proprio, ho aperto una community che aiuta le persone a viaggiare e a soggiornare con il proprio quadrupede: non una OTA ma una community che attualmente vanta centinaia di migliaia di utenti ogni anno che organizzano le vacanze o le gite passando prima da noi per verificarne i servizi dedicati.
Il mercato del pet è in forte crescita anche grazie anche alle leggi italiane che li tutelano e ne facilitano gli spostamenti ed i diritti, di conseguenza anche il pet travel ne ha giovato… perlomeno negli ultimi anni.
Qualche numero di riferimento per una panoramica:
Secondo le stime di Euromonitor International 2014, gli italiani spendono 838 milioni di euro all’anno per alimenti per cani (dato 2014 rispetto il 2013 che era di 434 milioni), il reparto accessori a loro dedicato ha superato i 710 milioni di euro annui di fatturato nel 2014 rispetto il 2013 che era di 420 milioni. Solo in dicembre per i regali natalizi si spendono circa 30 milioni di euro per il proprio animale. Questi sono solo alcuni dati di riferimento per la comprensione del legame profondo che le persone hanno per il loro fedele compagno a quattro zampe, per non parlare della ricerca affannosa di luoghi dove passare periodi come il Capodanno con la certezza di non avere botti, petardi o fuochi di artificio nei dintorni, ad esempio.
Solo l’anno passato il segmento del mercato turistico a 4 zampe ha incassato in Italia 27 milioni di euro lasciando 54 milioni di euro inevasi per la poca offerta rispetto la domanda e molto spesso con carenze nei servizi dedicati.
Come intercettare la domanda da parte dei visitatori e convincerli ad effettuare una prenotazione sulla fiducia? La risposta è attraverso la reputazione online, il passaparola offline e con il supporto e il “patrocinio” di strumenti specializzati ad intercettare il target corretto.
Parliamo, in “soldoni”, di un pubblico italiano di 7 milioni di cani e 8 milioni di gatti che viaggiano con le loro rispettive famiglie a seguito, per non parlare dei numeri europei che si aggirano intorno ai 60 milioni per i cani e ai 70 milioni per i gatti che vedono nel Bel Paese non solo il meraviglioso clima, la tradizione gastronomica, la storia e la cultura ma anche un luogo che da la sicurezza e la tranquillità di poter vivere la propria vacanza se si sa dove soggiornare al meglio. Sono ancora poche le strutture di accoglienza che conoscono la realtà dei numeri che genera questo tipologia di ospitalità e che ne approfittano costruendo servizi a misura di quadrupede per la gioia del cliente e della propria reputazione e naturalmente del proprio fatturato.
Abbiamo realizzato il primo Report sul Turismo Pet Friendly completo di tutti i numeri che questo mercato in Italia e che può dare una idea più precisa di quanto fatturato produce e di come poter intercettarne il target corretto facendolo felice ed è possibile scaricarlo gratuitamente dalla nostra area members dedicata ai professionisti del turismo.
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