In attesa degli aggiornamenti a cui il blog sulla nutria sta lavorando, vorrei girare questa mail trovata in Internet e reperibile dal sito dell'associazione bairo.
"da Enrica da Cremona: Concordo con l'ultima parte della prima info. Sterminare ad oltranza le nutrie non è la soluzione migliore. Un'operazione che da noi si fa con estrema facilità e chiunque incontra una nutria può tranquillamente ammazzarla in qualsiasi modo, senza incorrere in nessun reato, anzi..... La soluzione finale è una iniziativa mediocre, tipica della nostra specie che, quando non sa come comportarsi di fronte a qualcuno che non conosce, preferisce eliminare il problema in modo drastico e naturalmente irrisolvibile. Questi animali hanno vita dura: importati per diventare pellicce, quando la moda è tramontata sono stati lasciati a loro stessi per finire ora nel mirino di umani senza scrupoli. Hanno pure inventato la leggenda del "topone da fogna" pur di renderli antipatici, ma queste bestiole sono solo dei castorini che stanno tentando di sopravvivere in habitat che non sono a loro naturali. Nessuno pensa a cercare qualcosa di meglio che imbracciare fucili o bastoni, così le nutrie sterminate lasciano liberi i posti ad altre nutrie che continueranno a riprodursi per finire poi come le precedenti.. Sono dei roditori e non dei carnivori. Timide e impaurite, non attaccano nessuno, ma cercano sempre di nascondersi. Dalle nostre parti non si leggerà mai sui giornali di una nutria salvata e curata......nord tanto sensibile e amante degli animali........Eppure sono creature davvero splendide. Basta saperle conoscere come meritano..... Enrica"Solo un paio di piccole precisazioni:- le nutrie sono a tutti gli effetti fauna selvatica italiana in quanto naturalizzate da molti anni. Sono riuscite ad adattarsi ai nostri habitat in modo equilibrato (salvo particolari eccezioni dovute agli squilibri causati precedentemente dall'uomo);- la quasi totalità di coloro che imbracciano un fucile si rivela palesemente ignorante in termini di ecologia e di scienze naturali. D'altronde da chi venera il piombo e il dio denaro non c'è nulla da aspettarsi!
Un grazie particolare anche da parte nostra a Enrica da Cremona.
FIG. 1 - Coypu mentre mangia dolcemente e tranquillamente lungo un corso d'acqua