Senza dubbio una sentenza pesantissima ma che soltanto superficialità, miopia e totale assenza di sensibilità possono descrivere con un titolo come quello dell'Huffington Post Italia: "La Scienza in Carcere".
Una settimana prima del terremoto, dopo l'ennesima scossa, la più intensa di uno sciame sismico che durava da mesi, Bernardo De Bernardinis, numero due della protezione civile, "operativo senza più il cappello dell'accademico", diceva: "Non c'è pericolo e siamo pronti a fronteggiare la situazione." Questo non è il parere di uno scienziato ma di uno (un politico?) che avrebbe potuto e dovuto prendere delle decisioni sulla base di dati scientifici e (per mancanza di coraggio? per superficialità?) non l'ha fatto.
Questa sentenza, quindi, non condanna la scienza.
Questo titolo, invece, condanna la scienza ad essere bersaglio dell'ignoranza.
Disclaimer: la commissione Grandi Rischi, in quel periodo, tranquillizzò anche me perchè a L'Aquila ci vivevo. La mia ultima notte a L'Aquila è stata quella del 6 Aprile. Io sono stato fortunato perchè la mia casa è rimasta in piedi.
