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La separazione

Da Sharatan

La separazione
"Per coloro che sono risvegliati esiste un unico mondo comune."(Eraclito di Efeso)
"L'ego si sviluppa a partire dall'illusione che certi eventi mi riguardano mentre altri no. L'ego ci fa dimenticare che siamo il mondo. La vittima dell'ego tenta disperatamente di far girare il mondo intorno a sé. Ma in realtà tutto il suo essere dipende dal riflesso che gli altri gli rimandano, dai piaceri di cui ha bisogno, dalle conferme - mai sufficienti - che reclama senza fine dall'ambiente circostante. La vittima dell'ego è completamente decentrata e non si contiene in se stessa. Chi si libera dall'ego smette di voler far girare l'universo attorno ai suoi desideri e alle sue avversioni. Non vuole più mettere il mondo a servizio della sua immagine e si prende gioco dei riflessi che i prigionieri dell'ego gli rimandano. Si contiene in se stesso. E'veramente al centro del mondo. E'il mondo.L'esigenza del distacco sembra paradossale quando dobbiamo anche collegarci a noi stessi e capire che siamo una sola cosa con gli altri, con le situazioni e con il mondo. Ma per l'appunto, è dall'ego che occorre distaccarsi e da questo solamente, poiché riassume in sé tutto ciò che ci divide, ci disunisce, ci chiude e ci isola.Un giorno saremo distaccati, liberati, definitivamente separati dal nostro ego: ultima astuzia dell'ego.Siamo quasi tutti incompleti: ci manca un corpo. o un cervello, o dei soldi, o un titolo, o un partner sessuale... Eppure basterebbe che ci mettessimo al centro della nostra vita per scoprire che siamo sempre stati interi.Sii il più vicino possibile a ciò che senti. Rivolgiti verso la vita dell'anima. L'unica totalità, l'unico mondo realmente esistente è quello che abbracci. Infinita ricchezza della vita dell'anima: non esiste che lei, è tutto. L'ego ci fa credere che esistano cose differenti dalla vita dell'anima nell'istante.La violenza non è altro che la separazione, lo strappo del grande tessuto, la separazione del bene e del male, dell'essere e del dover essere, dell'io e dell'altro, del sé e del mondo, del percepiente e del percepito, del sé dal sé. Tutto è fatto della tenera materia dell'anima. Il dualismo primo separa il soggetto dalla sua esperienza. L'ego designa tutto ciò che ci allontana dalla nostra innocenza e dalla nostra spontaneità. L'ego rappresenta tutto ciò che ci separa. Ogni separazione è una separazione da se stessi." (Pierre Lévy, Il fuoco liberatore, Sassella ed., 2006)

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