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Queste le immagini della “Lezione di piano” che il pianista
bolognese Teo Ciavarella, accompagnato dalla cantante Agata Leanza, ha tenuto al Caffè Letterario di Lugo lunedì scorso
presentando il suo libro “Il piano B. Una via rapida e alternativa per
avvicinarsi alla musica con creatività attraverso il pianoforte e
l’improvvisazione”. edito da Pendragon. «Questo libro - ci ha raccontato Teo – è nato
in seguito ad una mia esperienza di corsi estivi, quando con bambini e adulti
andiamo in monasteri per settimane filosofico-musicali intitolate “La filosofia
nei luoghi del silenzio”, organizzate dall’Istituto filosofico domenicano di
Bologna. Sono corsi che hanno una parte pratica, quella dell’avvicinamento alla
musica, poi il laboratorio degli studenti nei quali cerchiamo di costruire una
colonna sonora o altri brani musicali. Sono settimane adatte anche a chi mai ha
suonato nella vita. È un invito all’improvvisazione, un po’ come avviene nel jazz:
mettiamo le persone in grado di accompagnare qualcuno alla voce anche con poche
basi. Si chiama piano B, perché considero il piano A quello dei professionisti,
ma non tutti vogliono fare musica così».