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La Serie A riabbraccia il Bologna

Creato il 10 giugno 2015 da Rodolfo Monacelli @CorrettaInforma

“Audaces fortuna iuvat” (la fortuna aiuta gli audaci) cit. Lucio Anneo Seneca

Chissà cosa avrebbe pensato Seneca se fosse vissuto nei nostri giorni, e avesse assistito alle due sfide dei play-off disputate al Dall’Ara del Bologna. Già perchè la doppia traversa presa da Castaldo, dell’Avellino, e Melchiorri, del Pescara, nei minuti finali ha salvato non poco il Bologna da una forte delusione, e invece adesso è li, tra le 20 squadre che l’anno prossimo si sfideranno nel campionato di Serie A stagione 2015/2016.

Il Bologna di Delio Rossi ha comunque meritato questa promozione, perchè al di la della fortuna (che serve sempre nella vita), si è dimostrata cinica in questa post season e ha colpito gli avversari nei momenti e nelle quantità giuste per metterli knock out. Possono, dunque, gioire tutti i tifosi rossoblu dopo un’annata abbastanza travagliata e sicuramente al di sotto delle capacità dei felsinei.

Cerchiamo di rivivere in poche righe la cavalcata del Bologna, dal purgatorio della Serie B, di un anno fa, al ritorno in paradiso divenuto ufficiale ieri sera dopo il pareggio interno contro il buon Pescara di Massimo Oddo (che esce a testa altissima) nella finale ritorno dei play-off.

Che la stagione non sarebbe affatto facile i tifosi del Bologna lo hanno capito abbastanza velocemente dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell’Aquila (2-1 per gli abruzzesi), ma allo stesso tempo si poteva pensare che era dovuto ad una preparazione atletica non ancora ultimata. I problemi societari, inoltre, non hanno aiutato l’ambiente a mantenere una buona concentrazione in un campionato già difficile di se (ricordiamo che la Sampdoria nella sua annata in B ottenne una qualificazione ai play-off per il rotto della cuffia).

La stagione parte ufficialmente con il super anticipo, dai vecchi sapori di A, del Renato Curi contro il Perugia, ma che vede il Bologna uscire sconfitto, e nelle prime quattro giornate i rossoblu conquisteranno soltanto quattro dei dodici punti in palio. La trasferta di Terni sembra essere la chiave di volta per tornare sui binari giusti, e arrivano ben sette risultati utili consecutivi (tra cui la prima vittoria casalinga nel match contro il Cittadella del 27 Settembre).

Il 15 Ottobre Joe Tacopina prende in mano il Bologna, regalando ai tifosi una tranquillità societaria che mancava da quasi un anno in Emilia. In campionato le cose, però, tornando ad andare male: all’Armando Picchi il Livorno batte gli uomini di Diego Lopez e da il via ad una nuova mini crisi che vede i tre punti arrivare solo una volta in otto partite (contro il Bari).

Nel girone di ritorno le cose cambiano notevolmente e soltanto le tre squadre che si classificheranno davanti al Bologna, ovvero Carpi, Frosinone e Vicenza, riusciranno a battere i felsinei. Il 4 Maggio, dopo la sconfitta contro il Frosinone al Matusa che di fatto costringe il Bologna a disputare i play-off, arriva l’esonero di Diego Lopez e l’arrivo di Delio Rossi per rivitalizzare un po l’ambiente in vista del rush finale.

Quarto posto nella regular season, preoccupazione dei tifosi in vista dei play-off, amarezza per la stagione troppo altalenante visto il tasso tecnico dei rossblu, fanno presagire molto pessimismo intorno alla città emiliana; ma Avellino, prima, e Pescara, poi, devono arrendersi  al miglior piazzamento dei rossblu e a quella traversa che ha voluto ridare alla città di Bologna un posto in paradiso, un posto in Serie A.

Bentornato Bologna!


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