Ho sentito spesso parlare di Phyto e dei suoi prodotti ma non mi era mai capitato di trovarmeli davanti: insomma, non mi avevano mai davvero tentato. Quando però ho accompagnato mia cugina a prendere un nuovo siero viso in parafarmacia me li sono trovati lì, in bella vista.
E non ho saputo nè voluto resistere: il loro Phyto 7 è diventato mio.
E' una crema da giorno per capelli (un applauso al genio del marketing che ha pensato a questa definizione: io la adoro) che contiene sette piante diverse: malva, calendula, salvia, bardana, salice, soia e rosmarino. E no, non sono posizionaste alla fine dell'INCI, tanto per. Sono i primi ingredienti.
Dalla consitenza semiliquida e dal profumo delicatissimo, va applicata dopo lo shampoo- concentrandosi soprattutto sulle punte- a capelli quasi asciutti e non si risciaqua. Promette idratazione e luminosità.Io che posso dirvi? E' un gioiellino in tutti i sensi. Dalle definizioni, al packaging fino ad arrivare ai risultati. Ne basta una piccola noce perchè i miei capelli siano molto più morbidi e disciplinati. Luminosi e liscissimi al tatto. E anche estremamente più semplici da mettere in piega.
Non ho prove scientifiche ma sono convinta che mi abbia aiutata ad attraversare una permamente, l'estate e una succesiva stiratura chimica senza diventate calva e senza andare in giro con una testa di stoppa. E non è un risultato da poco, anzi. Non a caso, è un loro best seller.Lo ricomprerei: sìLo consiglierei: sìLo regalerei: sì