Ci siamo. Iniziano i preparativi per la Pasqua a Palermo e la città è pronta al più santo dei fine settimana.
Come di consuetudine, gli appuntamenti previsti nel capoluogo saranno la sintesi perfetta di sacro e pagano, per il diletto di credenti e non. Vediamo nel dettaglio cosa è previsto per ogni giornata.
Il Giovedì di Pasqua a Palermo: i Sepolcri
Le cerimonie della Santa Pasqua a Palermo iniziano con il Giovedì Santo. Il 28 marzo sarà la “Notte degli altari della Reposizione”, meglio conosciuti tra i palermitani come “sepolcri”. In tutta la città sarà possibile visitare gli addobbi allestiti al termine della missa in cena Domini, che segnano l'interruzione delle celebrazioni liturgiche sino al giorno della resurrezione.
Le più suggestive sono senza ombra di dubbio quelle del centro storico, testimonianze di anni e anni di storia in grado di affascinare proprio tutti.
Da vedere:
- Santa Caterina d'Alessandria, in via Monteleone;
- San Giuseppe dei Teatini, in Corso Vittorio Emanuele;
- Casa Professa, vicino al mercato di Ballarò;
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Chiesa della Magione, nel famoso giardino ripopolato nelle notti d'estate.
Il Venerdì Santo: la via Crucis
Il 29 marzo saranno protagoniste le processioni della Via Crucis e le rappresentazioni della Passione di Cristo.
Da vedere:
- la celebrazione nella chiesa di Santa Maria della Catena, sul porticciolo della Cala, con il corteo della confraternita di Maria Santissima Addolorata;
- la cerimonia del quartiere di Partanna, estremamente toccante.
Se siete amanti del folklore, imperdibile la “Passione di Cristo” portata in scena al Teatro dei Pupi di Cuticchio alle 18.30 e con 3 repliche fino alla Domenica di Pasqua, in una fusione unicaa tra cultura popolare e sentimento religioso.
Il biglietto del costo di €8,00 sarà acquistabile direttamente al botteghino a partire dalle 18:00.
Il Sabato di Pasqua: a calata ra tila
Il 30 marzo sarà la notte della veglia di Pasqua a Palermo e in tutto il resto del mondo cattolico. Allo scoccare della mezzanotte, in molte delle chiese della città si assisterà al rito della calata ra tila, ovvero lo svelamento delle immagini sacre coperte.
Da vedere:
la Basilica di San Domenico, nell'omonima piazza vicino al mercato della Vucciria.
Domenica e Lunedì di Pasqua: a Palermo non solo abbuffate
Il giorno di Pasqua e quello di Pasquetta rappresentano per i Palermitani un'imperdibile occasione in più per un pranzo in famiglia o una grigliata tra amici. Ma l'Assessorato alla Cultura ha pensato anche a chi, invece di organizzare una gita fuori porta, rimarrà in città.
Nelle giornate del 31 marzo e del 1 aprile tutti i musei comunali rimarranno aperti a disposizione di tutti coloro che avranno voglia di approfittare delle giornate di vacanza per visitarli.
Verranno creati nuovi itinerari pensati ad hoc per questi due giorni extra di apertura, i cui programmi sono disponibili nei punti di informazione al turista.
E poi ci sarà chi ovviamente si preparerà a scartare l'uovo di Pasqua, proprio come me… no?