La Settimana Mozartiana a Salisburgo, un atteso ritorno

22 gennaio - 1° febbraio 2015 Ancora poche settimane e come ogni anno, spente le festose luci natalizie, i riflettori si accendono e si rivolgono solo e unicamente al figlio più celebre di Salisburgo, il grande Mozart.

A lui, dal 1956 è dedicata la Settimana Mozartiana che si svolge ogni anno verso la fine del mese di gennaio, l'imminente prossima edizione dal 22 gennaio al 1 febbraio 2015.

Le più importanti orchestre e i più grandi musicisti si danno

appuntamento a Salisburgo per dare vita ad un intenso e ricco programma di concerti e rappresentazioni liriche, quest'anno incentrati soprattutto sulla musica di Wolfgang Amadeus Mozart, Franz Schubert e Elliott Carter. Protagonisti di questa edizione, per citarne solo alcuni, saranno Nikolaus Harnoncourt, Andràs Schiff e Marc Minkowski oltre alla prestigiosa presenza dei Filarmonici di Vienna, dei Musiciens du Louvre Grenoble e dell'Orchestra del Mozarteum di Salisburgo.

L'evento più atteso di questa edizione della Settimana Mozartiana è Davide penitente, opera rappresentata per la prima volta nel marzo del 1785 nel Burgtheater di Vienna e il cui allestimento, a distanza di 230 anni, viene affidato a Bartabas, il "coreografo dei cavalli" e all'Académie équestre de Versailles da lui stesso fondata nel 2002. I concerti sono

eseguiti nell'Aula Magna del Mozarteum, nella Casa per Mozart, nel Grande Teatro del Festival, nel Solitär dell'Università del Mozarteum, nei Musei di Mozart e nella Felsenreitschule; la Settimana Mozartiana, organizzata e voluta ogni anno dalla Fondazione Internazionale Mozarteum, rappresenta un'occasione in più per visitare Salisburgo: la musica e questa magica città, normalmente coperta di neve in questo periodo dell'anno, sapranno regalare momenti di grande suggestione e profonda emozione.

Per maggiori informazioni consigliamo di visitare i seguenti siti:

http://www.mozarteum.at/ http://www.salzburg.info/it/

Segnaliamo che le foto presenti nell'articolo sono di Christian Schneider e sono state tratte dalla cartella stampa della Fondazione Internazionale Mozarteum.