La saturazione del mercato, la recessione economica, l’elevata tassazione e l’avvento del gambling online hanno messo a repentaglio la sopravvivenza dei Casinò terrestri.
Le flessioni fatte registrare negli incassi degli ultimi anni, hanno ridotto il budget di spesa per la gestione e l’offerta di giochi e servizi.
Nonostante questo, esperti del settore credono in una rinascita del mercato e indicano nel customer service e nella superiore esperienza di gioco, i vantaggi competitivi su cui fondare il rilancio e competere con l’offerta online.
La recessione economica ha svuotato le casse degli Stati e i Governi sono sempre alla ricerca di nuove tasse per finanziare servizi sociali indispensabili per le società civili. Nonostante il settore gioco sia già oppresso da aliquote fiscali esose, i Ministri dei paesi piu’ indebitati sono continuamente alla ricerca di metodi per implementare nuove tasse e massimizzare il numero di operatori, binomio che soffoca la profittabilità dei casinò.
Il gambling online e i social media rappresentano rispettivamente un concorrente spietato e un alleato formidabile per i casinò terrestri. Portali informativi quali casinosource.it offrono una vasta scelta di casinò online dove poter giocare in sicurezza, godere di bonus interessanti e vivere un’esperienza di gioco molto realistica con la comodità di non dover guidare per ore.
A loro volta i social media possono considerarsi alleati importanti per le sale di gioco e danno loro la possibilità di interagire con il cliente e guidarli verso la propria casa da gioco.
Attenzione però, un commento negativo su uno dei social media può difforndersi a macchia d’olio ed avere effetti devastanti che nessun budget e investimento di marketing pubblicitario può arginare.
Forrester Research, società di ricerche di mercato indipendente, sottolinea come l’economia sia entrata nell’età del cliente e le aziende dovranno essere ossessionate dal customer care se vorranno avere chance di sopravvivenza.
I casinò terrestri non faranno eccezione. Coloro che sapranno investire tempo e denaro nel training del proprio staff per migliorare il customer care e, ancora più importante, per creare una cultura del customer care, potranno godere dell’attività di marketing pubblicitario tradizionale che internet a reso globale, il passa parola.