Come ricordavo in estrema sintesi pochi giorni fa, la crescita delle audience on line dei quotidiani ne ha aumentato visibilità ed influenza senza che però sia stato trovato un modello economico sostenibile a questa evoluzione.
I dati pubblicati da eMarketer analizzano le piattaforme, i mezzi che l’utenza statunitense utilizza per avere notizie, evidenziando come, ad esclusione della televisione, la quota maggiore [36%] sia di coloro che hanno una fruizione “mista” da media digitali e tradizionali.
E’ una realtà che si applica con differenze relativamente marginali anche al nostro paese nel quale, secondo una recente ricerca, ormai una quota di circa un terzo dell’utenza, di lettori, fa un utilizzo di entrambi i mezzi per avere informazione.
Credo non possa esserci dubbio che, in prospettiva, il futuro dei quotidiani si giocherà sulla capacità di realizzare sinergie, convergenza, tra le versioni digitali e quelle tradizionali, utilizzando ciascun mezzo, ciascuna versione a supporto dell’altra.
Sono dinamiche e modalità che in altri mercati sono state applicate da tempo con successo sulle quali sarà necessario concentrare attenzione e proposizione nel futuro prossimo venturo.