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La sfida di Natale tra albero vero e finto

Creato il 07 dicembre 2010 da Dedi

La sfida di Natale tra albero vero e fintoIn occasione del Natale, la Coldiretti ha presentato il primo confronto sul piano scientifico tra gli abeti veri e quelli di plastica dal quale si evidenzia che l’acquisto di alberi finti di plastica dalla Cina provocherà quest’anno l’emissione di gas ad effetto serra pari all’inquinamento provocato da sei milioni di chilometri percorsi in auto.

Gli alberi di Natale di plastica prodotti soprattutto in Cina sono ottenuti – sottolinea la Coldiretti – con materiali che comprendono anche varie leghe metalliche e plastiche tipo polivinilcloruro (PVC) e polietilene tereflalato (PET), che comportano un notevole dispendio di energia ed è fonte di inquinamento durante il trasporto e per lo smaltimento (impiegano oltre 200 anni prima di degradarsi nell’ambiente). L’albero naturale coltivato in vivaio invece consuma energia per fertilizzanti e lavorazioni meccaniche ma – continua la Coldiretti – durante il periodo di accrescimento in vivaio, di circa 5 o 6 anni, sequestra dall’aria anidride carbonica (CO2) ad effetto serra con un bilancio energetico finale favorevole di 47 grammi di anidride carbonica (CO2) tolta dall’atmosfera per pianta senza contare che un ettaro di alberelli produce ossigeno per 45 persone.

Per il vostro albero di Natale meglio optare allora per l’abete vero – con le radici - e magari per renderlo ancora più “glam” usare un vaso in tono con gli addobbi, come Lechuza propone per le prossime feste natalizie con i vasi a colonna Diamante e Rondo (quest’ultimo, nella foto), disponibili in diversi colori, a cominciare da quelli natalizi per antonomasia, rosso scarlatto, bianco, argento e beige perlato sino a quelli più trendy come il melanzana. Entrambi sono alti 75 cm e sono adatti dunque ad ospitare abeti naturali di medie dimensioni. Come tutti i vasi Lechuza, sia Diamante che Rondo sono provvisti di set di auto-irrigazione per cui non è necessario mettere il sottovaso e la pianta può essere innaffiata senza paura di versare fuori l’acqua. Se usato all’esterno, basta servirsi della funzione del troppo pieno per non avere problemi di ristagno d’acqua in caso di pioggia. Passato il Natale, e impiantato l’abete in giardino, si potranno usare  per far star bene tutto l’anno le vostre piante da appartamento.



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