
Una curiosita': nei ringraziamenti in fondo all'introduzione, troverete menzione anche del sottoscritto e di Estropico.org. Il mio contributo e' stato secondario, ho semplicemente fatto da tramite fra Grion, il curatore, Sandberg e de Grey, ma fa piacere essere citati in una pubblicazione di questo calibro.
Dal sito delle Edizioni del Mulino:
Gli antichi consideravano la fragilità e il limite come tratti costitutivi dell’essere umano. La vita buona consisteva pertanto nella capacità di vivere virtuosamente tale condizione finita. La modernità ha cominciato invece a considerare il limite e la fragilità come ostacoli frapposti alla conquista della felicità. Alla vita buona si oppone dunque l’ideale di una vita perfetta. Oggi i progressi congiunti della genetica, delle nanotecnologie e della robotica fanno immaginare la possibilità che quell’utopia possa davvero realizzarsi conducendo, in un prossimo futuro, a una trasformazione radicale dell’essere umano. Il postumanesimo è la filosofia che scommette sulla realtà di questo progetto e che individua nel potenziamento delle capacità fisico-cognitive e nella vittoria sulla morte mete concrete a cui guardare con fiducia. Ma qual è il senso di tale direzione di marcia? L’uomo, imperfetto e vulnerabile, è davvero antiquato? Questo libro si propone di rispondere a simili domande, offrendo un quadro esaustivo del ricco dibattito che contrappone il movimento postumanista ai suoi critici. Nella prima parte la riflessione postumanista viene introdotta e analizzata sia dal punto di vista storico che attraverso una presentazione dei suoi principali protagonisti; nella seconda parte, invece, si dà voce al dibattito internazionale; nell’ultima parte, infine, sostenitori e critici del progetto postumanista si confrontano in una stimolante tavola rotonda virtuale.
Luca Grion è ricercatore presso il «Centro Interdipartimentale di Ricerca e Servizi per le Decisioni Giuridico Ambientali e la Certificazione Etica di Impresa» (CIGA) di Rovigo e docente di Filosofia morale all’Università di Udine e di Etica fondamentale e deontologia professionale all’Università di Padova. Dal 2009 è direttore del Centro Studi Jacques Maritain e con Andrea Aguti dirige «Anthropologica. Annuario di studi filosofici».