Puyol e David Villa erano rotti. E vabbè, quelli non te li porti, sennò rischi di far la fine dell’Italia agli ultimi Mondiali che si era affidata a Iaquinta, reduce da una fastidiosissima slogatura al naso. Ma lasciare a casa Roberto Soldado qualche dubbio può lasciarlo. Vero che Barcellona e Real Madrid monopolizzano le convocazioni: 12 su 23 vengono da queste due squadre. Un po’ come se metà degli azzurri fosse fatta da milanisti e juventini. Il che comporterebbe Padoin e Bonera in nazionale. Ma è anche vero che Cristiano Ronaldo e Messi non sono spagnoli e dunque Del Bosque doveva guardarsi intorno e considerare altri equipos.
Soldado al Valencia non ha mica fatto schifo. In 32 partite ha segnato 17 gol quest’anno, ed è stato il capocannoniere spagnolo della Liga. Ma i motivi della sua esclusione pare siano extrasportivi. Del Bosque è attivista del movimento antimilitarista e antiproibizionista ”Mettete dei fiori di Bach nei vostri cannoni”. Soldado è invece fondatore del circolo “Sparatevi tutti, sennò vengo io a riempirvi di piombo”. Del Bosque non vuole dunque un Soldado in nazionale, però quel pistola di Torres sì. E al limite uno che di nome fa Mata. Ma si sa che in Spagna preferiscono matare i tori. E di bestie con le corna evidentemente ce ne sono tante.
Giorgio Caccamo
@giorgiocaccamo