Il Liceo Scientifico “Ettore Majorana” di San Giovanni La Punta al centro di una nuova sfida per la legalità. Inaugurato il 12 Marzo il nuovo presidio antimafia dell’associazione “Libera” dedicato a Rita Atria, testimone di giustizia italiana durante gli anni novanta. Per la prima volta la lotta alla mafia sbarca in una scuola etnea. «Il nostro percorso è iniziato 2 anni fa – ha affermato il giovane Fabio La Rosa, referente e presidente del nuovo presidio – grazie al contributo attivo nel riutilizzo dei terreni confiscati alla mafia e concessi in gestione all’associazione Libera». «La lotta antimafia – continua nell’intervento – non ha colore politico, ma è una battaglia esclusivamente culturale». «Un punto di partenza per riempire il divario sempre più preoccupante che si è venuto a creare tra i giovani e la giustizia» ha dichiarato invece la presidentessa dell’ASAAE, Associazione Antiracket e Antiusura Etnea, Gabriella Guerini.
Tra gli altri interventi: Dario Montana, fratello del commissario Beppe Montana (ucciso dalla mafia); Gianni Notari, ex direttore del Centro Arrupe di Palermo, adesso parroco di Catania; Giuseppe Strazzulla , coordinatore provinciale di “Libera”. Alla fine dell’incontro offerti i prodotti di “Terra Libera“, realizzati grazie al lavoro di tanti giovani nei terreni confiscati ai boss mafiosi e dati in gestione all’associazione “Libera”. Si apre ufficialmente una nuova pagina ricca di contenuti, progetti e sogni portati avanti da un gruppo di ragazzi, quelli del Liceo “Ettore Majorana”, che intendono avviare una svolta culturale incisiva nel territorio e nella scuola etnea.