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La sicurezza dei CONTI DEPOSITO sfida i BTP al 7%

Creato il 15 novembre 2011 da Laventino

conto deposito

Dopo la lezione sui TITOLI di STATO, tenuta in TV dal patriottico Vespa, è doverosamente corretto optare per un ulteriore approccio INFORMATIVO circa le possibili alternavite; senza però essere soggetti alla stessa tipologia di rischio!

Resta ASSODATO, che al pari del “vespino nazionale”, anche noi NON possiamo ELEVARCI a ESPERTI in materia, ma almeno abbiamo il buon gusto di dirlo.

In linea di massima, il Conto Deposito è una CASSAFORTE personale e/o cointestata, da COLLEGARE al vostro CC Bancario di riferimento.

Oggi trattiamo la proposta di Che Banca! del gruppo Mediobanca

Al momento, i costi di: apertura, gestione, chiusura, sono pari a ZERO e non ci sono nemmeno imposte di Bollo! Inoltre, come indicato nel sito, la tassazione è già al 20% per tutte le somme vincolate che verranno “liberate” dopo gennaio 2012. Gli interessi sono anticipati, la gestione è molto semplificata e il capitale può essere vincolato e “svincolato” a piacimento.

I tassi offerti, fino al 4%, sono IMPORTANTI se paragonati al 2.5%, di meno di un anno fa!

I Conti Deposito in generale e nello specifico il Conto Deposito CheBanca! ADERISCE al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Questo fa si che il cliente abbia una COPERTURA fino a 100.000 euro.

Riassumendo, è vero che i Titoli si Stato offrono un ipotetico 7% e sono soggetti a tassazione del 12,5%, ma in questo momento, sono indicati ad un pubblico particolarmente propenso al rischio. Per chi ha invece deciso investimenti più sobri e per intervalli di tempo brevissimi: max 1 anno, l’offerta di Che Banca! non è per nulla male!

Per chiunque volesse approfondire, ecco il link diretto al sito … un suggerimento: VERIFICATE SEMPRE la stabilità della banca che vi propone il Conto Deposito, e se possibile, fate in modo che sia diversa da quella che tutela il vostro Conto Corrente.

Diversificare nello scegliere gli istituti di credito, è importante almeno tanto quanto la scelta del tipo di investimento.

ATTENZIONE: I PCT, ovvero, Pronti Contro Termine, NON sono soggetti a tutela del fondo interbancario … Occhio!


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