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La signora in rosso

Creato il 24 novembre 2011 da Flavio
La signora in rosso
Il tranquillo padre di famiglia Tehodor Pierce lavoro come pubblicitario in una grande agenzia ed ha una vita tranquilla divisa tra circolo del tennis ed i soliti amici. Quando, però, una sera si attarda nel parcheggio della ditta e vede un stupenda ragazza mora danzare sensuale su una bocchetta dell'aria situata sul pavimento se ne invaghisce. La cotta lo spingerà a tentare le cose più stupide pur di attirare la sua attenzione e passare del tempo con lei. Il culmine sarà quando si troverà in accappatoio al ventesimo piano di un albergo, ripreso dalle televisioni, con centinaia di persone ad osservarlo ed i pompieri pronti con il telone per salvarlo.
Ieri sera zappavo in mezzo al nulla televisivo e su Iris mi sono imbattuto in questo capolavoro degli anni '80 del secolo scorso. Erano anni che aspettavo di rivederlo ed il farlo mi ha divertito molto. Vedere la faccia tonta di Gene Wilder, la bellezza sconvolgente di Kelly LeBrock incontrarsi in questa commedia americana, remake del francese del 1976 Certi piccolissimi peccati (Un éléphant ça trompe énormément) di Yves Robert, sceneggiata e diretta dallo stesso Wilder, è stato come tornare indietro nel tempo.
La commedia è semplice e si basa sulla stupidità del maschio di fronte ad una bella donna. Ci mostra quanto l'uomo si rincretinisca pur di far colpo su una donna irraggiungibile, mettendo a repentaglio la sua vita tranquilla. Ted è un tranquillo marito, con due figlie, di mezza età, di una moglie piacente, ma il suo cervello va letteralmente in pappa per la giovane, sensuale e sconosciuta Charlotte. Bisogna riconoscere a Ted la capacità di farsi notare dall'oggetto del suo desiderio e di riuscire ad entrarci in confidenza, anche se poi tutti i nodi verranno al pettine.
Il film è confezionato con una recitazione garbata, mai volgare e sempre divertente. Stevie Wonder presta la sua arte per rendere ancora più speciale questa semplice commedia. Firmando gran parte della colonna sonora e soprattutto la stupenda I Just Called to Say I Love You, che porterà a lui ed al film, nel 1985, un Golden Globe ed un Oscar come migliore canzone, diventando anche colonna sonora di quegli anni.
Un film di cui ogni amante del cinema dovrebbe godere. Una delle migliori opere di e con Gene Wilder nella quale si può godere della poetica bellezza di Kelly LeBrock, strepitosa iconica erede (solo per questo film) di Marilyn Monroe e della sua sensualità in Quando la moglie è in vacanza del 1955.
Titolo originale The Woman in Red
Paese Stati Uniti
Anno 1984
Durata 87 min
Genere commedia
Regia Gene Wilder
Soggetto Jean-Loup Dabadie, Yves Robert
Sceneggiatura Gene Wilder
Fotografia Fred Schuler
Montaggio Christopher Greenbury
Musiche John Morris, Stevie Wonder
Scenografia David L. Snyder
Costumi Ruth Myers
Interpreti e personaggi
Gene Wilder: Teddy Pierce
Kelly LeBrock: Charlotte
Charles Grodin: Buddy
Joseph Bologna: Joey
Judith Ivey: Didi Pierce
Michael Huddleston: Mikey
Gilda Radner: Signora Milner
Kyle T. Heffner: Richard

Premi
Premi Oscar 1985: Oscar per la migliore canzone (Stevie Wonder per I Just Called to Say I Love You)
Golden Globe 1985: migliore canzone originale (Stevie Wonder per I Just Called to Say I Love You)

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