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La signora Passaguai

Creato il 20 ottobre 2015 da Vidi

Tenuto conto di tutto quello che mi sta capitando negli ultimi anni, ho deciso: scriverò dei racconti, almeno mi sfogo! Ogni riferimento a fatti e persone da me incontrate, dunque, è assolutamente realistico e voluto.

La signora Passaguai
Capitolo 1- Voi che fate qua?

La signora Passaguai è tale di nome e di fatto. Volete notizie su una malattia qualsiasi? Chiedete a lei, ve ne darà a iosa perché le ha avute tutte, dalle più gravi alle più lievi.
Queste sue vicissitudini l'hanno anche portata ad avere a che fare con la varia umanità della delirante sanità italiana, e dai suoi racconti vengono fuori delle vicende tra il comico e il ridicolo: insomma, delle vere e proprie commedie dell'arte.
Il 13 ottobre l'ho incontrata: aveva uno zaino a tracolla e stava salendo per le scale.
- Signora Passaguai, cosa fa con lo zaino?-, le ho chiesto,- E' stata fuori città?
- Signora mia, che le devo dire... sto tornando dalla clinica Taldeitali.
- Dalla clinica? Sta male?
- Signo', volete la verità? Non lo so!
-... come non lo sa?
- E non lo so, perché prima dicevano che mi dovevano operare che tenevo una cosa sospetta all'utero. Capirete, quando me l'hanno detto e che paura che m'è venuta. Basta, stamattina sono andata alla clinica alle otto di mattina sapendo che dovevano operarmi, e sono stata là senza fare niente fino alle tre di pomeriggio, come una povera disgraziata, senza mangiare e senza bere. Ma il bello è stato poi, quando mi hanno chiamata. Io pensavo che andavo in sala operatoria. Invece mi hanno portata a fare una cosa che si chiama isteroscopia.
. E in che consiste?
- Consiste in una cannòla lunga di ferro che schizza acqua e che fa come una telecamera quando ve la infilano là...mi capite dove?
- Beh, credo di sì. 
- Ecco, credete giusto. E mentre che io tenevo la cannòla là, il professore mi fa: 'Ecco, questo è l'utero, questo è il tubo, no cioè ha detto la tuba, questo è un coso benigno'. A questo punto si ferma e mi domanda: 'Voi che ci fate qua?
- E voi che avete risposto?
. Io gli volevo dire 'Mi ci ha mandato sòreta', ma capite, tenevo il tubo là, allora gli ho detto :'Professo', mi avete ricoverato voi per una cosa sospetta'.
- E lui?
- E lui mi ha levato il tubo da là e ha detto: 'Ve ne potete andare, non ci siamo capiti'.
- Ma veramente?
- Signo', aggiate pacienza, ma io già mi so' trovata c'o professore pazzo, mò pure l'inquilina che non mi crede nun 'a sopporto. Statevi bene!
E dicendo così la signora se n'è andata. Non vi preoccupate, però, perché alla signora le incazzature passano presto, e a breve sicuramente ci darà altre notizie sui deliri della sanità.


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