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La sindrome della cauda equina nel gatto

Da Alexprota
LA SINDROME DELLA CAUDA EQUINA NEL GATTOLa Sindrome della Cauda Equina e’ caratterizzata da una compressione o danneggiamento dei nervi all'interno del canale spinale nella zona di giunzione tra le vertebre lombari e sacrali a causa di restringimento del canale spinale. Questa sindrome si trova raramente nei gatti rispetto ai cani . Esso può essere di natura (congenita) o acquisita in età avanzata.
LA SINDROME DELLA CAUDA EQUINA NEL GATTOSintomi
• Zoppia
• Dolore nelle regioni lombare e sacrale
• Debolezza degli arti pelvici e deperimento muscolare
• Debolezza o paralisi della coda
• Incontinenza fecale e urinaria (in alcuni animali)
Cause Come affermato in precedenza,la sindrome della Cauda Equina può essere una condizione congenita o acquisita, causata dalla instabilità della giunzione lombo-sacrale o protrusione del disco tra le vertebre adiacenti. Diagnosi Avrete bisogno di dare una storia completa della salute del vostro gatto, tra l'inizio e la natura dei sintomi, al vostro veterinario. Lui o lei sarà quindi eseguire un esame fisico completo e un profilo biochimico, analisi delle urine, emocromo completo e - i cui risultati sono di solito nel range di normalità, a meno che qualche altra malattia concomitante è anche presente. Gli studi radiografici di solito rivelano informazioni preziose per la diagnosi. Ma la diagnosi definitiva viene fatta con una Tomografia Computerizzata (TC-Scan) o Risonanza Magnetica (MRI ,quest’ultima la piu’ indicata per studiare la compressione delle radici nervose . TAC CAUDA EQUINA GATTO:
LA SINDROME DELLA CAUDA EQUINA NEL GATTOVIDEO GATTO CON SINDROME DA CAUDA EQUINA: Trattamento La decompressione chirurgia è il trattamento di scelta ,attraverso una Laminectomia Dorsale per alleviare la compressione delle radici nervose. Se nessun trattamento è condotto, i sintomi diventano gravi a causa della natura progressiva della malattia. Anche dopo l'intervento chirurgico, tuttavia, alcuni deficit neurologico possono rimanere. I movimenti sono limitati per almeno quattro settimane dopo l'intervento. In alternativa all’intervento chirurgico(per problemi di costi,o impossibilita’ per malattie associate o eta’ avanzata) si tratta il soggetto con riposo forzato in gabbia, farmaci antinfiammatori ,trattamento antinevralgico con prodotti omotossicologici ,antiossidanti ,ripristinare la funzionalita’ della vescica e migliorare la peristalsi’ intestinale con una dieta specifica . Dott Alessandro Prota Neurologia Veterinaria consulenza on line 3393201159

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