La sindrome metabolica (MBS) è il principale fattore di rischio per il diabete tipo 2 e le malattie cardiovascolari in entrambi i sessi
La sindrome metabolica (MBS) è caratterizzata da un insieme di componenti che includono principalmente obesità centrale o viscerale, dislipidemia, ipertensione arteriosa, iperglicemia con resistenza all’insulina ed è il principale fattore di rischio per il diabete tipo 2 e le malattie cardiovascolari in entrambi i sessi.
Nei giovani, la MBS è un importante fattore predittivo di rischio di contrarre diabete e malattie cardiovascolari.
Nei bambini, l’obesità è il principale fattore determinante di insulino-resistenza e di incrementare il rischio non solo di MBS in età adulta, ma anche di malattie cardiovascolari e diabete tipo 2.
Tipicamente, le donne sviluppano la MBS 10 anni dopo gli uomini e, tra le donne di età compresa tra i 50 e i 64 anni, vi è un considerevole incremento di rischio cardiovascolare che coincide con il periodo del climaterio.
Le componenti della MBS comprendono:
- Obesità viscerale con circonferenza vita ≥ 88 cm nelle donne (102 nell’uomo).
- Trigliceridi plasmatici ≥ 150 mg/dl.
- HDL colesterolo plasmatico < 50 mg/dl.
- Pressione arteriosa massima ≥ 130 mmHg, minima ≥ 85 mmHg o utilizzo di farmaci ipertensivi.
- Glicemia a digiuno ≥ 110 mg/dl o utilizzo di farmaci ipoglicemizzanti.
Per ulteriori approfondimenti su questo argomento si rinvia al testo Multidisciplinarietà in Medicina.