Più di 5’6” non è alta, è una normolinea paralongilinea, con l’indice costituzionale(IC) più da 53(normolinea mesomorfa) che da 50(longilinea mesomorfa), Martina Velazquez, figlia dell’uomo più potente e ricco del Messico, che inseguì Manuel Montillo, l’uomo che l’ha abbandonata sull’altare e che, quando lo raggiunse, invece di punirlo,finì per amarlo. In mezzo alla rivoluzione visse nella miseria e nel pericolo, causando, perciò, la scomparsa totale del potere e della ricchezza del padre Robustiano, ritenuto, erroneamente, dal governo, complice dei rivoluzionari di Pancho Villa.Conosce finalmente Villa, ma, mentre il generale l’abbraccia estasiato dicendole: “Finalmente ti conosco, Martina…”, lei lo mette in stand by rispondendogli: “Ci tenevo anch’io generale Villa…Ma, se mi scusa, devo vedere mio padre, che…”Palomo sta sopprimendo a coltellate per lei.Altro non si sa dell’importante rivoluzionaria, nemmeno una foto di Slinger, solo disegni di Enrique Breccia. Slavich, interpellato, non dice più di quanto ha scritto sulla Soldadera.V.S.Gaudio l’ha testata con due test de “La Stampa”, uno sulla castità e l’altro su che tipo di figlio sei. Le ha dedicato un paio di poesie.In più sente che, per qualche verso, assomiglia alla torera Aurélia Piedronte, messicana anche lei. Ma, nell’intervistarla, ha evitato qualsiasi accenno anche perché sembra che questa fosse imparentata con El Curro, il torero che tagliò l’orecchio al proprio genitore governatore e si unì, così, alla banda di Montillo e di Martina Velazquez.
VS La Soldadera.
L'attrice mexicana Maria Felix(1914-2002)che fu la Soldadera
VS La Soldadera hizo una tartaNo hizo la revoluciónLa Soldadera hizo gimnasiaNo hizo la revoluciónLa Soldadera hizo el camino de carreraNo hizo la revoluciónLa Soldadera hizo los sapatosNo hizo la revoluciónLa Soldadera no hizo el mundoDios hizo el mundoLa Soldadera no hizo muuuLa vaca hizo muuuLa Soldadera hizo a todoLa Soldadera no hizo la revoluciónLa Soldarera se hizo muy guapaLa Soldadera hizo el cuerpo a la fatigaLa Soldadera no hizo al cuerpo al amorLa Soldadera se hizo hombreY hizo muy calor en ésta naciónDios hizo el mundoLa Soldadera hizo el calorLa vaca hizo muuuLa Soldadera hizo la saldaduraMV Bonita.VS Solo bonita…La soldadera no hizo el esfuerzo, no se dignó…la tiraderaE per il test, di quale parliamo? Quello della castità o quello per capire che tipo di figlio sei?MV Yo era hijo único, hija única e ho saldato il conto con la legittima del hijo de puta que es mio padre.VS …De tal palo tal astilla…MV Padrenuestro.
Il test è stato pubblicato da "La Stampa", Torino 18 giugno 1991: puoi consultarlo on line, e ricavarne una copia in formato pdf, effettuando la ricerca nell'archivio storico del quotidiano[Ühttp://www3.lastampa.it/archivio-storico/], specificando il titolo o parte del titolo, l'autore, la data di pubblicazione
MV E tu che tipo di figlio sei uscito dal test?VS Lo stesso come te.MV Sei un Soldador?VS Non ho saldato ancora un cazzo.MV Anche tuo padre era padrone come il mio di mezzo Mexico?VS Non proprio.Ma la mandiera è la stessa.MV Eppure pensavo che il tuo gioco preferito fosse “Sarete contenti di avermi come figlio”. Oppure:”Il poeta, il genio, di casa”.
Ancora Maria Felix , che sarebbe stata una iconicae pregnante Martina Velazquez
VS Nel test sulla castità (vedi qui in Modesty Blaise ) hai fatto meno di 19 punti [ “A un certo punto venne un allarme dalla California: “il sesso senza sesso”, uno slogan della sessuologa Stella Resnik che conquistò una vastissima popolarità. Praticamente(come direbbe Pozzetto), la “nuova sessualità” recuperava una vecchia consuetudine, il petting, frettolosamente messo da parte dalla velocità dovuta alla rivoluzione sessuale degli anni Sessanta”]: sei una che fa petting? Una nubile ascetica, una nubile sensuale, un’astensionista del dopo?MV Il petting, Ve Ese, è stato frettolosamente messo da parte dalla “velocità” dovuta alla rivoluzione sessuale. Quando facevo la Revolución, la soluzione doveva essere immediata, se vuoi saperlo ho fatto molto hand-job.VS La mano de la justicia…
Silvia Pinal(12 septiembre 1931)
che fuLa Soldaderanel 1966(nella immagine sotto)
Maria FelixaliasMartina Velazquez:ecco il dagherrotipo che passaal meridiano del mio oggettoa?
VS Ci avrei scommesso. Esiste un dagherrotipo fattoti da Slinger?MV No.VS E come si fa a guardarti ogni tanto per allietare il nostro…oggetto a che passa al merdiano?MV [Mi guarda esterrefatta, ma è una soldadera; e poi risponde così] Mi guardi nei disegni di Breccia.VS Non è che ci sia, senza che se ne sappia niente, puro Heimlich, un dagherrotipo di Manuel Alvarez Bravo?MV Di Tina Modotti anche.VS E’ per l’attrattore strano di Jean Baudrillard…MV Che eri strano, poeta, s’era capito.VS Ma a te piace che uno quando gli passi al meridiano del suo oggetto a ti zufoli nell’orecchio?MV A te invece se ti penso quando mi passi al meridiano del mio oggetto a sai dove ti zufola?VS Per ovviare alla mancanza del dagherrotipo, c’è il cinema, dove sei stata interpretata sia da Maria Felix che da Silvia Pinal. Con chi ti riconosci di più?MV Con la Felix, anche fisicamente. Hai notato, poeta, che tutte e due hanno la luna nella stessa “forchetta”, nello stesso spazio, del segno della Vergine, quello stesso spazio che tu consideri che sia il punctum della posizione della mula…VS In questo senso, Maria Felix pare che fosse più predisposta naturalmente, come te d’altronde, non so forse per Marte che tiene…carica la posizione della mula con il sestile con la Luna e il trigono con Mercurio che, perciò, è tenuto in opposizione dalla Luna.MV Yo no tengo la luna in quella forchetta dello spazio celeste e il mio cuadrante lunar è diverso…no?VS Pensi che il tuo quadrante lunare sia diverso da quello della Felix e da quello della Pinal? Rinunci al patagonismo messicano del cuadrante lunar?MV …[Mi guarda- tiene los ojos fuera de las órbitas – e sorride beffarda]VS C’era un’altra attrice messicana col tuo cognome, Velazquez, Lorena, faceva film di fantascienza. In un fotogramma immobilizzato, mi è parso di intravvedere l’orbita del suo cuadrante lunar, ti sarebbe piaciuto farti interpretare da lei?MV Quadrante per quadrante, le lune passano, la luna menguante, la luna creciente, la luna nueva, tú me haces estar de mala uva, Ve Ese. Ma la Ese da te sta per “Sibarita”?VS Es posible.MV Stai sempre a guardare i quadranti lunari, solari e las maestra, esferas, a cola…VS A cola maschile o a cola femminile?MV ¡Da lo mismo, Voyeur Sibarita(Ve Ese) o Vulgar Sibarita, se non Vicioso Sibarita!VS Velazquez, con queste “z” cruciali e soldadera che sei, non ti sei mai sentita un po’ “Zorro” al femminile, una zorra?MV Tu, invece, a “pillar una zorra”(ubriacarsi, prendersi una sbornia) fai presto, zorro(“volpone”) o zote(“zuccone”)!VS Ma, Martina, non intendevo la zorra in quanto “zoccola”, ma mi riferivo a Zorro, il personaggio: Zorra, se Zorro è volpone, tu al massimo saresti una volpona…MV ¡No hable más del asunto!VS Sai che un linguista italiano, già negli anni Venti del secolo scorso, in un suo libro titolato Dal nome proprio al nome comune faceva partire l’etimologia, per Martino, da “caprone”, “montone” e andava su per il samartìn veneziano, che era il “panforte che si fa per San Martino e rappresenta un uomo a cavallo”. Insomma, fatto sta che “Martino” da nome proprio si fa nome comune per indicare il posteriore, da un lato, e il pene, dall’altro.Martina, invece, la considera nei divertimenti e nelle canzoni popolari, come la Chanson de la Péronelle in Francia, che è “dire des sottises” e “cantare per letizia”, la “canzone di Martina” era connessa alla frase piemontese “fe’ cantà Martina”: far aspettare alla porta.MV [Mi guarda sbigottita e sgomenta. Poi…sbotta] Che vuol dire, che Martina ama i preliminari o è una nubile sensuale?VS Però…Martina, da nome proprio a nome comune per il “sesso senza sesso” della sessuologa Stella Resnik, insomma si fa nome comune, per evocazione, della finta nubile! Certo, Manuel ti ha piantato sull’altare…ma, poi, tu che sei la maestra del “far aspettare alla porta”…Vai a vedere…che Martina, per questo, è …la porta sbagliata!?MV Sueco…¿Tu es sueco?...Ve Ese, allora, è il nome comune del falso bobo, quello che la porta non la becca nemmeno se è un portone di trapasso!VS Martina, intanto che mi fai aspettare alla porta, la facciamo un po’ di “gimnasia sueca”?MV ¿Qué es?VS Modalidad de gimnasia que se practica sin aparatos y de ejercicios relativamente suaves, dirigidos a mantener un buen estado físico general.MV ¡Qué gil!VS Martina ha in sé un po’ di “Marte” e Velazquez “la luz velazqueña”, ma anche l’”asquar”, sentir asco de algo, provar schifo di qualcosa, che è il “vello2, il pelo, insomma c’è una contrapposizione tra nome e cognome, per la casata non ti piace il pelo, per nome sei un po’ come Marte, tutta fallo…ecco che sei la “finta nubile” e fai “aspettare alla porta”…C’è poi velar, che è tra “vegliare” e “occultare”:insomma, ci dài dentro con l’analemma esponenziale del tuo oggetto a, prende luce al meridiano, nascosto e gli fai la veglia, ma la “zufolata” la sente Manuel Montillo(la zufolata di Montillo è la “Montillada”?) o chi e quanti altri?MV Ma vai a farti…una flautillada! Ve Ese, el veedor flojo, que mira con curiosidad lo que hacen otras personas. ¡Ve ese: vedi questo! [E si alza, si tira su la veste e mostra al poeta la puerta posterior, el portál de cesión, el portál de tránsito]VS[=Ve Ese] ¡Gaudio! Esperando a la puerta de tránsito, al portál, de Martina Velazquez…