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La solitudine delle grandi città

Creato il 04 settembre 2011 da Lacocchi @laCocchi
"E allora, com'è tornare?"
"Sai che non lo so. E' strano. E' come realizzare che cosa ti manca, che cosa non hai e che cos'hai ottenuto. Non tornavo a casa da 5 mesi.  Ci sono delle cose che mi mancano, delle cose che non mi mancano, delle cose che quasi non mi ricordavo.
Ci sono le serate con le amiche, le chiacchiere con le sorelle prima di dormire, le passeggiate e i disegni con nipote, il sole che ti scalda le ossa. Papà che legge il giornale. Mamma che mette a posto i fiori.  Fare la spesa con mamma parlando del più e del meno. Guidare la macchina.  Gli abbracci alla mattina e rientrare di notte senza fare rumore che sennò svegli tutti. Svegliarti e sentire che c'è sempre qualcuno che parla o che si muove in casa. 
E' che quando torni, ti accorgi che dove vivi ora stai bene, e non torneresti indietro. E che la vita nella tua città non cambierà mai, sarà sempre li e tu puoi tornare quando vuoi.  Ma ti accorgi anche che ogni tanto più persone ci sono accanto a te e più grande è la città, più, porca miseria, ogni tanto ti senti sola."


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