La Sora Enrica e i fratelli extraterrestri - di La Sora Enrica

Creato il 09 maggio 2013 da Laperonza

Visto che la sinistra è in via di estinzione affidiamo il nostro immaginifico collettivo agli ufo, almeno quelli forse esistono, e chi lo sa? Ma se permettete la cosa mi fa sbellicare dalle risate. Ho potuto constatare una recrudescenza di questo fenomeno di credulità mediatica, anche la Hack in proposito ci da qualche speranza (http://www.setiufo.org/ufo_x/margherita_hack.htm) e allora ci manca solo un incontro del quarto tipo e la frittata è fatta. Aspettando con ansia l’evento mi sto facendo alcune  domande:

1)   I fratelli extraterrestri sono belli o brutti? Fino ad ora erano pelati, piccoli, glabri e verdi, forse prima di venire al mio cospetto passeranno da un chirurgo plastico e si rifaranno il look mica mi vogliono far morire di un colpo apoplettico, si dice che siano tanto buoni e cari.

2)   Cosa dovrebbero venire a  fare a casa mia? E che gli e ne frega di me e dell’umanità in generale?

Boh non me lo spiego ,io non farei un viaggio così lungo e scomodo per incontrare qualcuno. Forse gli alieni sono un po’ alienati? Cercano un bestiario da visitare per confortarsi,del tipo mal comune mezzo gaudio;oppure sperano che questa terra possa offrire loro motivi di ulteriore sollazzo? E chi lo sa il divertimento è una cosa molto soggettiva, ho scoperto che ci sono persone che amano soffrire e ci godono pure, sono i masochisti del giorno prima uomini che amano farsi del male prima che questo avvenga così possono dire: ”Tanto lo sapevo che era così”. Forse sono autolesionisti gli alieni e in questo caso li prego vivamente di andare da qualcun altro, non ho mai amato i “grandi sofferenti”, alla Padre Pio per intenderci, non riesco ancora a  trovare un motivo logico per cui questi esseri così evoluti vogliano incontrarmi, cosa potrei dire di così interessante che già non sanno? Io dal canto mio non ho niente da chiedere perché non voglio che l’arcano mi sia svelato, cosa farei per il resto della vita che mi rimane, se sapessi già tutto? Mi rigirerei i pollici? Che barba! Lasciatemi il mistero carissimi esseri superiori, voglio crogiolarmi nella barbarie dell’illusione, voglio credere che la luna sia il luogo dove posso ritrovare il senno di Orlando, se mai ci andrò, voglio vivere rozzamente e in modo sciocco, dunque non sforzatevi per me. Se proprio non potete fare a meno di manifestarvi, andate la dove la fantasia celebrale è morta, la dove non c’è la consapevolezza che non c’è niente di nuovo sotto al cielo.

A tutti gli sfigati del mondo dico: unitivi e mandate a fanculo ET, Giacobbo, i misteri del magico Egitto e Atlantide .

http://www.youtube.com/watch?v=A7dEH-JsV44

La Sora Enrica

PS

Il solito e banale aforisma. Infondo , infondo sono una persona mediocre.

La verità non è una teoria, non è un sistema filosofico speculativo, non è penetrazione intellettiva. La verità è l'esatta rispondenza con la realtà. Per l'uomo, la verità è l'incontrovertibile conoscenza della propria vera natura ...
Paramahansa Yogananda - Autobiografia di uno Yogi, Astrolabio, Ed. 1971

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