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La sostenibilità decolla dall’aeroporto di Mexico City

Creato il 12 settembre 2014 da Pdigirolamo

C_4_foto_1197146_imagePreparatevi ad atterrare nell’aeroporto più sostenibile del mondo. Sto parlando del Mexico City Airport, la cui ristrutturazione costerà la bellezza di 9,2 miliardi di dollari. Il nuovo hub, progettato dalla coppia di architetti anglo-messicani Norman Foster e Fernando Romero, avrà una superficie di 555mila chilometri quadrati.

Oltre alla forma a “X”, che evoca le ali dell’aquila presente sulla bandiera messicana, il nuovo scalo avrà 6 piste di atterraggio pronte ad accogliere i 120 milioni di passeggeri che ogni anno atterrano a Città del Messico.

Particolare non trascurabile i lavori dovrebbero concludersi per il 2050. Tuttavia, le autorità affermano che già entro il 2020 saranno attive almeno due piste capaci di servire circa 50 milioni di passeggeri.

Per quanto riguarda la sostenibilità della struttura, autentico fiore all’occhiello del nuovo hub, sarà davvero unica al mondo. Per la realizzazione del progetto sarà utilizzata una quantità di materiale ed energia inferiore a quella necessaria a un edificio tradizionale.

Inoltre, il progetto prevede i passeggeri debbano percorrere distanze le più brevi possibile, senza adoperare tunnel o mezzi di trasporto interni per connettersi ai vari punti della struttura. In relazione all’efficienza energetica, la volta della costruzione sarà costruita in modo da sfruttare la luce del sole, raccogliendo inoltre l’acqua piovana mentre saranno pressoché assenti sistemi di riscaldamento e raffrescamento, visto che la variazione di temperatura verrà gestita adoperando quasi totalmente l’aria esterna.

[foto da tgcom24.mediaset.it]



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